«Ho scritto per i poeti, per gli artisti, per ogni essere gentile che sogni ed ami guardando il mare». (Maria Savi-Lopez) Il Vascello fantasma, Atlantide, le donne cigni, isole e città misteriose, le sirene: un classico della letteratura, un viaggio per mare tra avventura e mito.
«Senza trasformare le leggende, perché il popolo è poeta sovrano, e l’opera va rispettata dall’artista che ammira la sublime poesia formatasi nei secoli, ho scritto per i poeti, per gli artisti, per ogni essere gentile che sogni ed ami guardando il mare». Maria Savi-Lopez, complessa figura di studiosa di folklore, sull’onda dell’interesse e della tensione ottocentesca per le manifestazioni della cultura popolare, unì sul finire del secolo tutte le leggende nate intorno al mare, quelle mediterranee insieme a quelle nordiche ed oceaniche, così come aveva fatto qualche anno prima con le Leggende delle Alpi. L’antropologo Antonino Buttitta inserisce l’opera di lei in «quella schiera di raccoglitori e scrittori di racconti popolari», per i quali è difficile tracciare con precisione il confine tra rigore e autenticità scientifica e gusto letterario. Il piacere della lettura, quindi, destinato nell’intenzione dell’autrice a trasmettere l’universale fascinazione da sempre esercitata dal mare, spinge questi racconti in una zona ambigua tra i «letterati» ovvero coloro «che si servono, per scopi letterari, di temi e motivi popolari» e i «folkloristi, il cui compito non è quello di rielaborare la materia popolare, ma di raccoglierla qual essa è». Ma ciò non si identifica con l’escluderne ogni valore di oggettività. Al contrario, forse proprio l’aver poco applicato un metodo analitico, finalizzato a ordinare nel tempo e nello spazio la sua materia, permette, con molta modernità, alla Savi-Lopez di contribuire a isolare le strutture generali della narratività che i materiali folklorici mettono in opera. «Testimonianza e denuncia» conclude Buttitta «della comune identità dell’uomo».
1 Gennaio 2008
La memoria n. 753
436 pagine
EAN 9788838923098
Maria Savi-Lopez (1846-1940) studiosa di folklore e appassionata cultrice delle testimonianze della fantasia popolare, ha recuperato per i lettori storie e racconti appartenenti alla narrativa tradizionale. Tra le opere: Leggende delle Alpi (1889), Nei regni del Sole (1926), Città morte (1931) e Nani e folletti (2002) pubblicato da questa casa editrice.
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