Quattro volumi in cofanetto
Héctor Abad Faciolince Trattato di culinaria per donne tristi
Le ricette della felicità. Istruzioni per piatti dolci e salati si alternano a riflessioni e consigli consolatori per tutte le possibili ragioni di infelicità delle donne: insonnia, tradimento, vedovanza, irritazione, invecchiamento, c’è un rimedio o un suggerimento per tutto.
Un breviario pieno di saggezza per affrontare al meglio i dispiaceri della vita.
Simonetta Agnello Hornby Un filo d’olio
Con 28 ricette di Chiara Agnello
Tra memoria familiare e romanzo autobiografico un ritratto della Sicilia anni Cinquanta in una famiglia dell’aristocrazia terriera. Le estati nell’antica masseria sono narrate con una intensità evocativa da far pensare ad alcuni classici della cultura siciliana. Fra i ricordi più vivi quelli legati ai riti del cibo e della sua preparazione. E sono le ricette della sorella dell’autrice Chiara, i suoi piatti legati alla tradizione familiare, agli aromi pungenti della campagna che incorniciano ogni capitolo di questo affresco.
Anthelme Brillat-Savarin Fisiologia del gusto
Meditazioni sui piaceri della tavola, riflessioni filosofiche, considerazioni sul cibo: questa è la fisiologia del gusto: un libro divertente pieno di aneddoti e di curiosità, ma anche importante per quell’insistere di Brillat-Savarin sull’aspetto sociale del cibo piuttosto che su quello edonistico, ed è questo che rende la sua opera così moderna.
Alda Bruno Tacchino farcito
«Per raggiungere il gusto compiuto del tacchino farcito, i Malaspina impiegarono quattro generazioni in cui l’abitudine di sposarsi e risposarsi tra di loro, se non portò un tocco di originalità nei loro inveterati valori di posizione, aggiunse una folata d’innovazione se non altro nella pancia disossata del tacchino».
Ironico, spumeggiante, irriverente, questo romanzo di Alda Bruno parla di famiglia e di cucina, in un intreccio di modernità e tradizione.
15 Novembre 2012
EAN 9788838928185
Anthelme Brillat-Savarin (1755-1826) magistrato, diplomatico, musicista. Rifugiatosi a Losanna, e poi a New York, nel 1794, rientrò due anni dopo in Francia e venne nominato Consigliere alla Corte di Cassazione. Scrisse saggi di carattere giuridico ed economico, ma la sua notorietà è legata alla Fisiologia del gusto, pubblicata l’anno prima della morte.
Alda Bruno, scrittrice siciliana, vive tra Palermo e la campagna. Questa casa editrice ha pubblicato anche Tacchino farcito (2001, 2008), La casina, la casa, le cose (2005), Germani in bellavista (2007) e Piccoli esercizi di sopravvivenza familiare (2017).
Héctor Abad Faciolince è nato nel 1958 a Medellín, in Colombia. Ha studiato Lettere Moderne in Italia. Prima di questo Trattato di culinaria per donne tristi ha pubblicato un romanzo, Asuntos de un hidalgo disoluto, e una raccolta di racconti, Malos pensamientos.
Simonetta Agnello Hornby, nata a Palermo, vive dal 1972 a Londra, dove svolge la professione di avvocato ed è stata presidente per otto anni del Tribunale di Special Educational Needs and Disability. Il suo primo romanzo, La Mennulara, è del 2002. In seguito ha pubblicato tra gli altri La zia marchesa (2004), Boccamurata (2007), Vento scomposto (2009), La monaca (2010), Camera oscura (2010), Il veleno dell'oleandro (2013), accolti con numerosi premi letterari e tradotti in diverse lingue. Con questa casa editrice Un filo d'olio (2011).
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