Lettera a un discepolo

Lettera a un discepolo

Lingua originale: arabo
Titolo originale: Ayyuhâ 'l-walad
A cura di Sante Ciccarello
Prefazione di Francesco Gabrieli

Questo testo, «gioiello della spiritualità musulmana», riflette intorno alla domanda: «Quale conoscenza mi sarà utile dopo la morte?».

Al-Ghazâlî scrisse questo classico della dottrina esoterica del sufismo, quattro anni prima di morire. Ayyuhâ 'l-walad (Lettera a un discepolo) è una elaborazione mistica in forma di dialogo intorno alla domanda: «Quale conoscenza mi sarà utile dopo la morte?».

Autore

Al-Ghazâlî (1058-1111) fu maestro di mistica islamica.

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