Un claustrofobico intrigo che si svolge dentro un fatiscente istituto universitario, in cui si insinua la ricerca, macchiata di sangue, di un autore e di un romanzo, forse inesistente il primo e apocrifo il secondo.
Un claustrofobico romanzo poliziesco - vi si svolgono e si inseguono due inchieste, una tesa a far luce su ripetuti omicidi, l'altra, parallela, a scoprire la verità su uno scrittore forse mai esistito e sulla sua opera forse apocrifa - in cui si mescolano temi intellettualistici e metafisici alla Borges e, di più, alla Bioy Casares, e ironici ricorsi a intrecci gotici, con dimore immense abitate da macabre inquietudini. La dimora, però, è l'universo chiuso dell'edificio della Facoltà di lettere e filosofia di Buenos Aires, prossimo al crollo per assenza di manutenzione e deserto di studenti e di aria fresca. L'occhio un po' cinico di un giovane bibliotecario assiste, e utilitaristicamente a tratti partecipa, alla lotta senza quartiere condotta dai baroni della facoltà per impadronirsi delle spoglie critiche e filologiche dello scrittore di cui nessuno sa nulla - tranne che forse lasciò un romanzo, che resta in pochi, sospetti, frammenti in versioni numerose e incerte. La contesa, all'inizio quasi farsesca com'è proprio di certe dispute accademiche, d'improvviso si tinge del colore del sangue e a una a una cadono le vittime - come in un «giallo» da camera chiusa - dei professori e dei critici esperti. Intanto le controverse tracce del romanzo del segreto autore si moltiplicano, di quaderni e capitoli che sembrano riferirsi alla vicenda cruenta che avviene tra istituti, seminari e archivi cartacei. Come se il rapporto tra scrittura e vita fosse invertito e «i fatti e gli oggetti fossero segni che servono per esprimere l'unica cosa che esiste davvero, il linguaggio», ovvero il romanzo segreto. Fino al sorprendente e fantastico finale da «e io solo rimasi per raccontarla».
1 Gennaio 2000
La memoria n. 474
256 pagine
EAN 9788838915550
Pablo De Santis (Buenos Aires, 1963), soggettista televisivo e teatrale, esperto e autore di letteratura per l'infanzia, ha scritto dal 1992 ad oggi alcuni romanzi fantastici e polizieschi. Questa casa editrice ha pubblicato Lettere e filosofia (2000) e La traduzione (2001).
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