Pubblicato per la prima volta a Leningrado nel 1963 come un «racconto fiaba», dove accadono cose portentose, a dimostrare che non «sempre i prodigi portano fortuna».
Magie a Leningrado. Un racconto in cui accadono cose portentose fu pubblicato a Leningrado nel 1963, e presentato dall'autore come «un racconto fiaba» a dimostrare che «non sempre i prodigi portano fortuna». Un monello (che ha il suo doppio in un amico savio e con i piedi per terra, che lo salverà) ruba dei fiammiferi magici e provoca ogni sorta di sconvolgimento nella vita quotidiana della sua media famiglia, del suo quartiere, della sua placida città, piegandola e volgendola alquanto nel grottesco: fino a piombare in una antirealtà metafisica e angosciosa. Ne risulta - senza volerlo, forse: ad attestare la forza eversiva della fantasia - un racconto dotato di una strana ambiguità, più prossimo a «i mostri all'angolo della strada» che non alla fiaba edificante.
1 Gennaio 1989
La memoria n. 205
260 pagine
EAN 9788838905827
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