La storia sconosciuta di Johann Ernst Biren, curioso personaggio settecentesco, scoperto dall’autore tra le pagine delle Illusioni perdute di Balzac, col vizio ossessionante di divorare carta vergata di inchiostro. Attraverso libri, atti, documenti, memorie, epistolari, il racconto di una vita vera talmente incredibile da sembrare immaginaria.
Johann Ernst Biren, il mangiatore di carta, era per Balzac un esempio di «imperio del vizio». Eppure il poderoso scrittore gli dedica un brevissimo studio in un paio di pagine delle Illusioni perdute, facendo mostra quasi di voler strappare il segreto nascosto di quel curioso personaggio. Una curiosità che questo avventuriero settecentesco merita tutta: di natali oscuri finì con il diventare signore di Curlandia ed eminenza grigia dell’Impero russo; bellissimo di aspetto, capace di una grafia meravigliosamente elegante (risorsa preziosa in un’epoca di manoscritti), soccombeva a un vizio ossessionante: mangiare carta vergata di inchiostro, fino a divorare trattati internazionali e documenti preziosissimi dei sovrani cui prestava la sua opera di scrivano. Un gusto travolgente per la carta e l’inchiostro che lo portò sull’orlo del patibolo, da cui lo salvò, come un più modesto Casanova, l’avvenenza e la fuga.
Inseguendo Balzac, Edgardo Franzosini del Mangiatore di carta racconta la storia sconosciuta, frugando in documenti di ogni tipo e recuperando coincidenze e suggestioni. In una biografia romanzesca che aggiunge alla rappresentazione delle notizie sul Mangiatore altre due dimensioni: la storia quotidiana piccola e grande che gli turbinava intorno, e un altro piccolo mistero che accende l’interesse: perché Honoré de Balzac si appassionò a quel favorito, e perché non finì di raccontarne la storia? Cosa di personale lo attraeva o respingeva, o entrambe, di quel rapido e strano passante della storia?
19 Ottobre 2017
La memoria n. 1079
144 pagine
EAN 9788838937217
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Edgardo Franzosini ha pubblicato: Raymond Isidore e la sua cattedrale (Premio L’Inedito-Maria Bellonci e Premio Procida-Elsa Morante), Bela Lugosi. Biografia di una metamorfosi (Premio Filmcritica), Sotto il nome del Cardinale e Questa vita tuttavia mi pesa molto (Premio Comisso e Premio Dessì), tutti con Adelphi. Il mangiatore di carta è stato pubblicato per la prima volta nel 1989.
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