Un anziano signore, manovratore di potere e ricchezze, insegue un fantasma. Un giovane avvocato accetta l’incarico di separare le ombre dalla luce. Segreti e oscuri retroscena si nascondono dietro i palazzi di Zurigo e le facciate imbiancate del Mediterraneo.
Finalmente tradotto in Italia il nuovo attesissimo romanzo di Suter, un successo internazionale dirompente.
In una villa sulle colline di Zurigo vive un «burattinaio». Peter Stotz ha 84anni, una vita di potere e successo alle spalle, è stato consulente del governo svizzero, influente membro di partito, consigliere di amministrazione di numerose grandi aziende. Breve è il tempo che ha davanti a sé, lungo e denso il passato. Vuole mantenere il controllo fino all’ultimo, gestire quello che un giorno si dirà di lui, dare un ordine, il suo ordine, al racconto che la morte consegnerà al futuro.
Per organizzare il suo archivio Stotz assume Tom Elmer, 34anni, doppio master in giurisprudenza e urgente bisogno di trovare un lavoro. Tom si trasferisce nella villa, passa ore nell’archivio, cataloga, legge, conserva o distrugge carta dopo carta, documento dopo documento. La giornata è scandita da eccellente cibo italiano e da larghe bevute, tra vino, sherry e cognac delle migliori annate, e dagli inviti di Stotz a sedere davanti al camino ad ascoltare i suoi racconti che riguardano sempre e soltanto una donna. Nella casa si intravedono ovunque suoi ritratti, che rivelano una giovane di origini marocchine, attraente, enigmatica. Si chiama Melody – libraia, grande lettrice, artista di ricami astratti ed ermetici –, era la fidanzata di Stotz. Fino al giorno del matrimonio. Tom si immerge prima con circospezione, poi con passione, nella vita dell’altro. Gli affascinanti racconti dell’anziano non sempre trovano riscontro nelle carte, negli articoli di giornale, nelle corrispondenze private. Tom comincia a chiedersi se Stotz sia davvero chi dice di essere, mentre la presenza di Melody, continuamente evocata nelle parole, nelle immagini e negli oggetti che la riguardano, sembra prendere corpo. Il giovane ne è sempre più affascinato, probabilmente il suo vero compito non è mettere ordine nell’archivio di lui, ma ricreare e ritrovare lei.
In una scrittura tesa e ironica, con dialoghi serrati, moltiplicando diversioni e dettagli enigmatici, intrecciando presente e passato, Martin Suter accumula lentamente la tensione, finché non appare l’altro lato del quadro: una dichiarazione d’amore all’arte dell’inganno che difficilmente potrebbe essere più lucida.
14 Gennaio 2025
Il contesto n. 161
316 pagine
EAN 9788838947711
In libreria dal: 28 Gennaio 2025Martin Suter (Zurigo, 1948) ha lavorato come sceneggiatore televisivo, come reporter e in campo pubblicitario. Con questa casa editrice ha pubblicato L’ultimo dei Weynfeldt (2010), Com’è piccolo il mondo! (2011) Il talento del cuoco (2014, 2018), Montecristo (2015), Creature luminose (2018) e Melody (2025); e, per il ciclo di Allmen, Allmen e le libellule (2011), Allmen e il diamante rosa (2012) e Allmen e le dalie (2015). I suoi libri sono stati tradotti in 32 lingue.