Memorie di Montparnasse

Memorie di Montparnasse

Traduzione dall'inglese di Paola Bonini
Titolo originale: Memoirs of Montparnasse

«Uno dei libri più intriganti sull’essere giovani e uno dei migliori che sia mai stato scritto sulla Parigi letteraria degli anni ’20» (Michael Ondaatje).

Ricco di dialoghi, caratterizzato da un ritmo serrato e senza mai un momento di noia Glassco miscela abilmente fatti e finzioni sulla realtà e le esperienze da lui vissute regalandoci un montaggio cinematografico della Parigi bohémienne della Rive Gauche alla fine degli anni Venti.

All’inizio del 1928, il diciottenne John Glassco lascia Montreal a bordo di un cargo, assieme all’amico del cuore. Fugge gli studi regolari al college, fugge dal ricco padre che lo vuole in affari e dalla madre che desidera per lui un futuro da bravo giovane. Fugge la noia della vita. La sua meta è Parigi, la leggendaria Montparnasse, capitale in quegli anni della lost generation, dei poeti surrealisti, dei pittori, degli esperimenti amorosi più effervescenti, dell’esistenza in cui ogni minuto vale per quel che è e non per il futuro. Vi resterà più di un anno fino a quando una malattia lo costringerà a tornare, proprio al calare su tutta quella luminosità della nebbia della grande crisi economica: «Niente più credito, i giochi sono finiti, il mondo deve tornare al lavoro». E durante la cura – dice – completerà la stesura di queste memorie: diario istantaneo di un’avventura ebbra di discorsi, progetti d’arte e di vita, bevute, sesso e incontri di ogni tipo. Un’avventura abbastanza lunga da lasciarsene assorbire, abbastanza breve da non sentire mai l’amaro della disillusione. E così nettamente delimitata da diventare per lui l’immagine stessa della rapida giovinezza, gioiosa, folle, libidinosa: «gli anni in cui ho vissuto veramente». Passano, naturalmente, per i bistrot stravaganti e gestiti in modo disordinato e per gli appartamenti dove giorno e notte si confondono personaggi famosi in carne ed ossa o nascosti con nomi di fantasia. E il volume, in Appendice, ne fornisce l’elenco biografico. Ma Memorie di Montparnasse non è la solita galleria di personalità e la raccolta di aneddoti d’artisti, né punta a ricreare intellettualisticamente atmosfere: è la cronaca di una corsa irriverente e vitale che ha alle spalle Mark Twain e di fronte la beat generation. Per la vividezza della scrittura, per il candore con cui il protagonista si svela e la frenesia del ritmo, non è stato difficile credere che questo libro sia stato scritto come dichiarato dall’autore, subito dopo il ritorno a casa. Invece l’opera, s’è scoperto, è della metà degli anni Sessanta del Novecento, quando Glassco era ormai un affermato, e forse rassegnato, letterato.

2013

La memoria n. 937

448 pagine

EAN 9788838930867

Formato e-book: epub

Protezione e-book: acs4

Autore

John Glassco (Montreal, 1909-1981) descriveva se stesso «romanziere, curatore di antologie, traduttore, pornografo».

Suggerimenti

Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche:

X

Suggerisci il libro ad un amico

Caro lettore, inserisci i tuoi dati e quelli di una persona alla quale desideri inviare questa segnalazione. Puoi inoltre aggiungere un messaggio per personalizzare la e-mail.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Inviaci la tua recensione

Caro lettore, se desideri puoi inviarci la tua recensione di questo libro e condividerla con altri lettori.
I contenuti inseriti in questa pagina saranno pubblicati sul sito nei prossimi giorni, previa valutazione dell’editore.

Massimo 1800 caratteri

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽

X

Scrivi all’autore

Cari lettori, se volete scrivere ad uno dei nostri autori saremo lieti di inoltrare le vostre lettere.
Tuttavia, vi ricordiamo che non possiamo assicurarvi una risposta.

Leggi e accetta l’informativa sulla privacy ▽