Quasi un memoriale dei rapporti di Voltaire con Fedeico II di Prussia, redatto con la vivacità e lo spirito a lui consueti.
Questi Mémoires pour servir à la vie de M. de Voltaire, écrits par lui-même si trovano nel settantesimo, ed ultimo, volume della edizione di Kehl (pubblicato nel 1789). Sono stati successivamente pubblicati col titolo di Vie privée du roi de Prusse (1914). In effetti, più che «memorie» sono una «memoria»: in un senso, per così dire, giudiziario - per servire al giudizio dei contemporanei e dei posteri sui rapporti tra Voltaire e Federico II di Prussia. Ma scritta, questa «memoria», con la vivacità, la rapidità, lo spirito, la malizia del miglior Voltaire.
1 Gennaio 1980
La memoria n. 5
108 pagine
EAN 9788838901676
Non disponibile
Di Françoise-Marie Arouet in arte Voltaire (1694-1778) questa casa editrice ha pubblicato: Memorie (1980), L'America (1991), Lettere di Memmio a Cicerone (1994). Morto Voltaire nel 1778 (a ottantaquattro anni), Madame Denis, sua erede universale, vendette a Caterina II di Russia la biblioteca e tutti gli scritti dello zio ad eccezione di una raccolta di documenti di carattere privato. Le lettere inedite che conteneva, restate fino al 1935 nel castello di famiglia, poi vendute, furono pubblicate per la prima volta nel 1957. Tra di esse, queste lettere di Voltaire alla nipote. La presente traduzione è basata sull’edizione critica di Theodore Besterman, Lettres d’amour de Voltaire à sa nièce (Paris, Plon, 1957).
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