Continua e si conclude il viaggio di Strinati nell’evoluzione della concreta attività dell’artista: dal Seicento al Settecento, il secolo di Caravaggio, Borromini, Bernini, Guido Reni. Una vera e proprioa storia dell’arte italiana attraverso i secoli.
Con questo terzo volume si conclude il viaggio di Strinati nell’evoluzione della concreta attività dell’artista: una storia dell’arte, quindi, come storia incrociata di opere di artisti e di committenze, ovvero come resoconto dei variabili modi in cui s’è realizzato nel tempo l’innesto tra la soggettività creativa e la funzione sociale dell’arte. Protagonista è qui il secolo di Caravaggio, Borromini, Bernini, Guido Reni; quello che corre dal Seicento al Settecento, ed è una parafrasi di «Roma patria delle arti». Secolo drammatico in cui il mestiere dell’artista subisce la svolta decisiva che chiude infine l’epoca iniziata con Giotto: «l’equilibrio tra la competenza tecnica e la sostanza espressiva, che aveva caratterizzato il mestiere dell’artista rinascimentale, scompare e l’arte si allinea alle attività umane implicanti uno schieramento e un’appartenenza a un partito o a un altro. Nasceva una ideologia dell’arte e l’attività critica intorno all’arte diventava un mestiere parallelo».
16 Maggio 2011
Alle 8 della sera n. 25
192 pagine
EAN 9788838925399
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Claudio Strinati, nato a Roma nel 1948, è storico dell’arte e musicologo. Collaboratore di Rai 5 e dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, è direttore scientifico della Fondazione Sorgente Group. Tiene una rubrica di critica musicale dal titolo «Prendete Nota» sul «Venerdì di Repubblica». Ha ideato e curato numerose mostre in Italia e all’estero tra cui particolarmente significativa quella su Sebastiano del Piombo (Roma-Berlino 2008). È esperto d’arte rinascimentale e barocca e fa parte del Comitato scientifico della rivista «artedossier».
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