Durante un fantomatico cenacolo di emarginati, il capitano Cardenio narra del suo incontro con la sirena Chimaera che sposa e con la quale vive su un’isola del mare del nord. Ma la sirena un giorno scompare in mare e Cardenio intraprende un viaggio nei mari del sud, finendo naufrago su un’isola deserta.
Tra i temi ricorrenti di Gerhart Hauptmann è il demone dell’eros, sollevato a dimensione mitico-fantastica, che attende l’uomo per mutarne la traiettoria del destino, sconvolgendone credenze vocazione e reputazione: nel Mostro marino (novella pubblicata nel 1934, non senza rimandi simbolici alle vicende storiche della Germania contemporanea) il capitano Cardenio, gravemente malato, racconta, come una leggenda di marinai, agli adepti di uno strano club l’avventura dell’irrompere fatale di Chimaera «la gatta dalle sembianze umane», una sirena incontrata nel porto di Sidney, che egli finisce per sposare e conduce prigioniera in un’isola del Mare del Nord, nonostante il grido disperato di lei: «non voglio diventare umana», presagio di un totale rivolgimento dell’ordine esistenziale dell’uomo di mare.
1 Gennaio 2006
Il divano n. 248
168 pagine
EAN 9788838921728
Gerhart Hauptmann (1862-1946), scrittore e drammaturgo tedesco, fu Premio Nobel per la letteratura nel 1912. Il suo primo dramma, Prima dell'alba, segnò l'affermarsi del naturalismo tedesco che assunse con lui caratteri propri, sganciandosi dai modelli francesi (Zola) e scandinavi (Ibsen). L'opera di Hauptmann non si esaurisce tuttavia né con l'esperienza del naturalismo né con la scrittura drammatica. Già agli inizi del Novecento percorrerà altre strade che lo porteranno alla novella e al romanzo. Il suo capolavoro è I tessitori. Di Hauptmann questa casa editrice ha pubblicato anche Il fantasma (2003).
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