Il vischio e gli enormi tacchini, giganteschi budini e gelidi castelli. Il tradizionale Natale inglese ottocentesco in 5 racconti di un grande della letteratura vittoriana.
«Non preciserò l’anno esatto per evitare che i più curiosi indaghino sulle circostanze di questa storia, venendo così a conoscenza di dettagli che non desidero siano divulgati». Ecco come Anthony Trollope, uno dei grandi vittoriani assieme a Dickens e Thackeray, introduce i lettori nel suo piacevole, riposante conversare. L’immagine che offre è quella di un arguto signore che riferisce intricati fatti altrui come se non fosse lui ad inventarseli, ma ne venisse informato solo grazie a precisi rapporti, anche un po’ pettegoli. E la nascosta perfidia, che insinua dentro la tolleranza verso i difetti di tutti, è forse più percepibile a noi posteri che non ai suoi contemporanei.
In questi racconti la lente dell’analisi sociale si concentra di più sulle classi dei piccoli possidenti. Specialmente sulle donne, che erano le sue grandi lettrici. La signora Brown (Thompson da nubile) è entrata per errore nella stanza di un estraneo mentre dorme, applicandogli in viso un unguento destinato al marito: da qui un catastrofico sviluppo di complicazioni. Il giovane Maurice ha detto, per leggerezza, che il Natale è una noia e questo, la pia Isabel, che lo ama alla follia, non potrebbe accettarlo. Elizabeth è convinta che una brava ragazza non può essere felice, per questo rifiuta il suo adorato Godfrey. E altri quadretti, tutti ambientati nel Natale, che rappresentano senza ammetterlo com’era inutilmente arzigogolato essere donna e per bene in età vittoriana.
21 Novembre 2019
La memoria n. 1153
224 pagine
EAN 9788838939853
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Anthony Trollope (1815-1882), autore di quarantasette romanzi, dei grandi della letteratura inglese dell'Ottocento è il meno conosciuto in Italia, nonostante lo straordinario successo tra i lettori di lingua inglese e la fortuna più recente tra i critici. Questa casa editrice di Trollope ha pubblicato: Orley Farm (1999, 2013), Lady Anna (2003, 2011), Un'autobiografia (2008), La vita oggi (2010), Natale a Thompson Hall (2019); tutti i romanzi del «ciclo del Barsetshire»: L'amministratore (2003), Le torri di Barchester (2004), Il Dottor Thorne (2005), La Canonica di Framley (2001, 2006), La Casetta ad Allington (2007) e Le ultime cronache del Barset (2009); e del ciclo Palliser: Il Primo Ministro (2014), Potete perdonarla? (2017), Phineas Finn (2018), I diamanti Eustace (2020) Il ritorno di Phineas Finn (2022), Il figli del duca (2024).
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