Da un viaggio dell'autore nell'America del Sud, nascono queste «interpretazioni sudamericane». Un diario col tono di una meditazione sulla civiltà che le nuove terre imperiosamente esigono.
Massimo Bontempelli scrisse queste «interpretazioni» di viaggio in Sudamerica nel novembre del 1933, sulla nave che lo riportava in Italia, pubblicate sulla «Gazzetta del Popolo» e poi in volume col titolo Noi, gli Aria nel 1934. Sono visioni e interpretazioni, non descrizioni e racconti (poiché «nella descrizione lo scrittore sarà sempre superato dal cinematografo» e il romanzo di viaggio «è troppo scomodo») che cercano la vera immagine dei luoghi nello «spirito storico» di un paese: «visitando l'Europa è interessante spesso leggere nei luoghi la storia del passato, così in questi paesi giovani fatti quasi esclusivamente di avvenire, l'interessante a scoprirvisi non può essere che la possibilità, cioè la storia dell'avvenire».
1 Gennaio 1994
Il divano n. 88
112 pagine
EAN 9788838910661
Massimo Bontempelli (1878-1960) fu teorizzatore di una sorta di neoclassicismo, ch’egli definì «realismo magico»: un’arte capace di estrarre, attraverso l’ironia, ciò che di fantastico e d’irreale c'è nelle vicende quotidiane. Questa casa editrice, di Bontempelli, ha pubblicato anche La scacchiera davanti allo specchio (1981).
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