Un’India conosciuta solo nelle camere d’albergo, negli ospedali, e che pure balugina attraverso i colloqui essenziali con profeti incontrati sui pullman, con gesuiti portoghesi, con gnostici di una società teosofica.
In occasione dei 40 anni dalla fondazione di questa casa editrice ci piace riproporre alcuni titoli che, a nostro giudizio, hanno rappresentato dei punti cruciali della nostra storia editoriale.
Un’ipotesi dell’autore – una giustificazioneper un modo di raccontare così allusivo – è che questo libro potrebbe servire da guida per un amante di percorsi incongrui. E vi è certo dell’incongruo in questa ricerca di un amico disperso, ombra di un passato segnato – s’indovina – da una qualche definitiva rottura; in quest’India conosciuta solo nelle camere d’albergo, negli ospedali, e che pure balugina attraverso i colloqui essenziali con profeti incontrati sui pullman, con gesuiti portoghesi, con gnostici di una società teosofica. Ma è un’incongruità che dall’esplicitarsi di suggerimenti, da concomitanze che si rivelano necessarie, si riordina a metodo. È il lato notturno e occulto delle cose il tema di Notturno indiano. (1984)
1 Gennaio 2009
La rosa dei venti n. 6
144 pagine
EAN 9788838924040
Antonio Tabucchi (Pisa, 1943-Lisbo-na, 2012) ha tradotto e curato l’edizione italiana dell’opera di Fernando Pessoa, sul quale ha scritto numerosi saggi. Fra i suoi libri: Piazza d’Italia (1975, 1993), Il piccolo naviglio (1978), Il gioco del rovescio (1981, 1989), Piccoli equivoci senza importanza (1984), Requiem (scritto in portoghese, 1992), Sostiene Pereira (1994), La testa perduta di Damasceno Monteiro (1997), Si sta facendo sempre più tardi (2001), Tristano muore (2004), Il tempo invecchia in fretta (2009), Viaggi e altri viaggi (2010). Questa casa editrice ha pubblicato Donna di Porto Pim (1983, 2022), Notturno indiano (1984, 2022), I volatili del Beato Angelico (1987), Sogni di sogni (1992), Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa (1994), La gastrite di Platone (1998), Racconti con figure (2012), L’automobile, la nostalgia e l’infinito (2015). Ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
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