Guida alla lettura a cura di Remo Cacciatori.
«Come mai sei da queste parti?» chiese. «Cerco uno che si chiama Xavier, a volte poteva essere passato da queste parti». Tommy scosse la testa. «Ma lui è contento che tu lo cerchi?». «Non lo so». «Allora non lo cercare».
Roux si reca in India. Tra fuggiaschi e profeti dall'aspetto mostruoso desidera rintracciare un amico portoghese che, come molta altra gente, si è perduto diventando un uccello notturno. Ha qualche vaga traccia: una lettera, delle testimonianze confuse o reticenti, un bigliettino molto generico: segnali, pezzetti che tenta faticosamente di mettere insieme. Pubblicato nel 1984, Notturno indiano è ormai considerato un classico della letteratura italiana contemporanea.
1 Gennaio 2004
Narrativa per la scuola n. 15
116 + 32 pagine
EAN 9788838919671
Antonio Tabucchi (Pisa, 1943-Lisbo-na, 2012) ha tradotto e curato l’edizione italiana dell’opera di Fernando Pessoa, sul quale ha scritto numerosi saggi. Fra i suoi libri: Piazza d’Italia (1975, 1993), Il piccolo naviglio (1978), Il gioco del rovescio (1981, 1989), Piccoli equivoci senza importanza (1984), Requiem (scritto in portoghese, 1992), Sostiene Pereira (1994), La testa perduta di Damasceno Monteiro (1997), Si sta facendo sempre più tardi (2001), Tristano muore (2004), Il tempo invecchia in fretta (2009), Viaggi e altri viaggi (2010). Questa casa editrice ha pubblicato Donna di Porto Pim (1983, 2022), Notturno indiano (1984, 2022), I volatili del Beato Angelico (1987), Sogni di sogni (1992), Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa (1994), La gastrite di Platone (1998), Racconti con figure (2012), L’automobile, la nostalgia e l’infinito (2015). Ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
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