Nella Spagna contemporanea una pagina nera del passato e una serie di delitti scatenano uno scandalo nazionale. «Le atrocità del regime di Franco ispirano ancora gli scrittori, e Marc Fernandez è un maestro del romanzo criminale» (Libération).
Negli studi di Madrid della radio nazionale, ogni venerdì intorno a mezzanotte, la voce di Nancy Sinatra canta Bang Bang e introduce «Onde confidenziali», trasmissione di cronaca nera e inchieste, condotta da Diego Martín. Nel corso di due ore Diego propone indagini studiate nel dettaglio, ricerche sul campo, interviste con fonti attendibili. Il suo è un giornalismo lento che sembra contraddire l’urgenza frenetica di una costante narrazione mediatica. La trasmissione, molto scomoda, molto amata ma anche criticata, è una specie di paradosso in una Spagna che scopriamo essere sull’orlo di un precipizio. Il paese è in piena crisi economica, il malessere e la tensione sociale sono sempre più alti e improvvisamente la destra postfranchista vince le elezioni dopo dodici anni di governo socialista. È uno scarto letterario, quello dell’autore, ma verosimile. È il ritorno dei fascisti, dei reazionari, dei cattolici ultra tradizionalisti, e infine è la dissoluzione della Spagna moderna, quella della tolleranza per tutti.
La sera delle elezioni uno dei giovani candidati del partito vincitore viene assassinato, il primo di una serie di omicidi in diverse città spagnole. Da Madrid a Valencia, passando per Barcellona, le vittime non hanno legami apparenti tra loro, e invece Diego Martín scorge un intreccio, tenta di unire i frammenti del puzzle, ma non immagina che l’investigazione lo porterà oltre la scena di un crimine locale e nel cuore di una tragedia nazionale iniziata durante il franchismo. Aiutato nella sua indagine dal giudice David Ponce e dalla detective privata Ana Durán, Diego si immerge in un dramma oscuro che la Spagna credeva di aver sepolto con la morte del dittatore: lo scandalo dei rapimenti di bambini sottratti con la forza alle famiglie considerate «rosse» e dati in adozione a chi è vicino al regime, al fine di sradicare gli antifranchisti.
Tra realtà e finzione Marc Fernandez ha scritto un romanzo coinvolgente, la scrittura secca e minimalista scruta nel presente l’ombra lunga di una ferita che non si è rimarginata, e innesta sui fatti storici la tensione noir di una trama ricca di suspense. La sua è una materia incandescente, che avvolge i personaggi e il lettore, e li spinge a guardare sgomenti le tracce e le conseguenze di un conflitto che il silenzio e la rimozione non hanno mai chiuso.
12 Ottobre 2017
Il contesto n. 82
224 pagine
EAN 9788838937156
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Marc Fernandez (1973), giornalista e scrittore francese, è stato corrispondente dalla Spagna e dall’America Latina per il Courrier international. Ha scritto con il collega Jean-Christophe Rampal diversi libri di inchiesta: Pinochet, un dictateur modèle; La ville qui tue les femmes, su Ciudad Juárez, capitale mondiale del femminicidio. Ha fondato Alibi, una rivista dedicata alla letteratura nera e alle storie di crimine, e dal 2015 dirige la collana di gialli «Sang neuf» per l’editore Plon. Il secondo romanzo con protagonista Diego Martín, Guérilla Social Club, è stato pubblicato nel 2017.
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