Il mondo delle illusioni nella cultura occidentale attraverso la letteratura, il mito, la poesia, la filosofia. Un viaggio nel paese delle chimere, «il solo degno di essere abitato quaggiù» (Jean-Jacques Rousseau).
«Era un’anima troppo ardente per accontentarsi della realtà della vita», dice a proposito di una sua eroina Stendhal. I modi per non accontentarsi della realtà della vita, gli stratagemmi usati dall’immaginazione o dall’intelligenza per riuscirvi – cioè le illusioni, le chimere, le utopie, le speranze – sono analizzati in questo libro attraverso un numero sterminato di fonti letterarie, narrative, poetiche, meditative della cultura occidentale. E tra le molte interessanti sorprese, vi è quella che delle varie epoche forse la più sensibile al ruolo delle illusioni e la più pronta a riflettervi fu l’Illuminismo, l’Età della Ragione, cioè di quella facoltà che impone un approccio al reale apparentemente opposto al vagheggiar chimere. Ma questa notizia in apparenza contraddittoria suggerisce quale sia la direzione di ricerca di questo studio di vastità e profondità inedite sul suo argomento. Non vi è contrasto od opposizione tra la ragione che giudica e conosce e l’illusione che allarga gli orizzonti. L’illusione non è un errore o uno sviamento, al contrario la sua presenza nella cultura occidentale è quello di un ruolo regolativo (si direbbe kantianamente): coltivare archetipi e modelli irraggiungibili e tuttavia insopprimibili, ideali assoluti e fecondi, anche se connessi in modo conflittuale e dialettico con la realtà. Non accontentarsi significa in qualche modo viverla concretamente, allargare la realtà; le illusioni ne sono parte. Le chimere anche assenti illuminano il quotidiano e ne compensano la pochezza. Il paese delle chimere, dice Rousseau, è l’unico degno di essere abitato.
1 Gennaio 2007
La diagonale n. 124
420 pagine
EAN 9788838921810
Lionello Sozzi, Professore emerito dell'Università di Torino, socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, membro dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Académie de Savoie, condirettore della rivista «Studi Francesi», ha pubblicato di recente Immagini del selvaggio. Mito e realtà nel primitivismo europeo (Edizioni di Storia e Letteratura), Disincanto e allegria. Studi e ricerche sul racconto in Francia nell'età del Rinascimento (Thélème), Rome n'est plus Rome. La polémique anti-italienne et autres essais sur la Renaissance, suivis de «La dignité de l'homme» (Champion), Vivere nel presente. Un aspetto della visione del tempo nella cultura occidentale (Il Mulino), Un inquieto sorriso. Lettura di cinque favole di La Fontaine (Pacini). Ha curato l'edizione italiana di una scelta di Poesie di Hugo (Mondadori) e per questa casa editrice le Lettere d'amore di Jules Michelet e Athénaïs Mialaret (2006).
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