Ottocento. Durante il soggiorno di un influente cardinale, in un'antica locanda, chiamata il «Palazzo del Papa», si consuma un delitto, un fatto, evidentemente, passionale. Ma ciò che si occulta è un disegno diverso.
La storia mai è assente nei romanzi di Enrico Micheli e quasi ogni intreccio di personaggi si lega, per simbologie, allusioni, metafore, all'epoca in cui si colloca rappresentandola. Qui è l'omicidio di un potente cardinale, in età risorgimentale, presso una locanda di montagna (detta appunto il «Palazzo del Papa») posta su un valico del regno pontificio. Il delitto viene commesso secondo tutte le evidenze per occultare un affare di cuore tra il giovane segretario del cardinale e una ragazza del luogo. In verità affioreranno risvolti inattesi, con alcune presenze tra cui un monsignore inviato dalla curia e un commissario di polizia della contea. Il racconto indirettamente ritrae il carattere ambiguo, il desiderio di fuga e di elusione, il clima di sospetto, la fragilità degli anni del Papa Re.
1 Gennaio 2005
Il divano n. 238
140 pagine
EAN 9788838920844
Enrico Micheli ha scritto: Il ritorno di Andrea (1995), La gloria breve (1996), L’ultimo «liberal» (2009). Con questa casa editrice, L’uomo col panama (1998), Federico e i colori della giovinezza (2000), L’Annunziata (2001), Lo stato del cielo (2002), Le scale del paradiso (2003), Il Palazzo del Papa (2005) e Italo (2007).
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