Marie Belloc Lowndes tesse qui un racconto a tinte fosche con il ritmo della favola, riuscendo a saldare la suspence della storia poliziesca con la trama forbita del romanzo d'appendice restituendoci l'atmosfera di una Londra gotica e misteriosa, di interni d'antiquariato ed esterni da film horror.
Il signor Sleuth è magro, alto, indossa il mantello e porta uno strano cappello a cilindro. E per giunta ogni volta che esce dalla camera presa in affitto dai coniugi Bunting, il Vendicatore affonda i suoi colpi mortali in una Londra dall'aria nebbiosa e piovigginosa. Ce ne sarebbe abbastanza per trasformare quel signore allampanato in uno dei tanti Jack lo Squartatore di cui la letteratura è zeppa. Ma i dubbi dell'ex maggiordomo Robert Bunting, della moglie Ellen, della figlia di lui e del suo fidanzato su quel «pensionante», che paga in anticipo garantendo la sopravvivenza della famiglia, possono anche non diventare certezza. Marie Belloc Lowndes tesse qui un racconto a tinte fosche con il ritmo della favola, riuscendo a saldare la suspence della storia poliziesca con la trama forbita del romanzo d'appendice restituendoci l'atmosfera di una città gotica e misteriosa, di interni d'antiquariato e esterni da film horror.
1 Gennaio 1999
La memoria n. 444
360 pagine
EAN 9788838915239
Non disponibile
Marie Belloc Lowndes (1868-1947) nasce in Francia da padre francese e madre inglese. Inizia a scrivere all’età di sedici anni e presto diventa giornalista. Il successo che ottiene con i primi racconti la incoraggia a proseguire. Ma è con il genere giallo che diventa famosa - il detective francese Hercules Popeau da lei creato anticipa infatti l’Hercules Poirot di Agatha Christie. The Lodger è il suo romanzo più noto e ancora oggi il più autorevole e dettagliato racconto degli omicidi del misterioso Jack the Ripper che sconvolsero Londra nel 1888.
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