Acquerelli di Stefania Bruno
Piccole suggestioni narrative a metà tra l’apologo e la novella, che traggono spunto dagli alberi della terra di Sicilia, piante del mito e della cultura, che diventano essi stessi protagonisti delle storie minime di Renata Pucci, intrise di saggezza, di ironia, e talvolta di ricordi personali.
«Ignorante di botanica qual sono ho dato una presentazione dottrinale a ogni singolo albero-personaggio dei miei raccontini, attingendo ai testi citati, che diventano, dunque, il loro dossier, la loro carta d’identità. Ma poi, nelle mie storie, gli alberi hanno la valenza di personaggi che, con quelli umani, s’intersecano, dialogano, prendono parte al racconto, seguono il gioco delle parti, e vogliono parlarci, con lo stormire delle loro foglie, di sentimenti e di credenze popolari che li umanizzano.
«“La letteratura italiana è povera di alberi” scrive Sciascia. Eppure, mi è venuto così facile e leggero portare alla ribalta un albero che, per le sue connotazioni particolari, divenisse il fulcro o il simbolo della breve storia, come se, con essa, si intersecasse».
Renata Pucci di Benisichi è scrittrice originale di opere che mescolano la tradizione natural-popolare di un luogo e il ricordo personale di una ricca vita legata a quel luogo, con la evidente capacità di distillare effetto di poesia e di intelligenza da un rigo di pagina. Da questo meticciare spazi, ricordi, poeticità e saggezza ha tratto volumi di grande e silenzioso successo: un successo che non ha mai alterato nell’autrice la tranquilla attitudine di scrivere come parlando a ciascun lettore preso a parte. Una storia, un ricordo, un’avvertenza naturalistica e tradizionale è pure la chiave di questi miniracconti, composizioni dedicate, ciascuna, a un albero della terra di montagna originaria dell’autrice e della sua famiglia, le rigogliose e nobili Madonie.
29 Novembre 2012
Il divano n. 288
136 pagine
EAN 9788838927720
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Renata Pucci di Benisichi, docente universitaria, traduttrice, giornalista, siciliana e nobildonna, ha pubblicato con questa casa editrice Le stelle di Petralia (2000), Scusate la polvere (2004, 2022 edizione accresciuta con 20 racconti inediti), Trenta e due ventotto (2004), La lingua di pezza (2006), Guida alla felicità minore (2007) e Piccole storie di alberi e di uomini (2012).
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