«Premetto che la storia è immorale, ma poiché risale a quei tempi lontani in cui la scienza investigativa utilizzava per la prima volta certi metodi, non c'è più niente di male a raccontarla». Dodici avventure del sergente Studer.
Glauser è stato paragonato a Simenon, il Simenon del commissario Maigret. L'editore in lingua originale di Zurigo lo presenta come «il Simenon svizzero». E l’investigatore creato da Glauser, il sergente Studer, a Maigret somiglia: è calmo, corpulento e lento, intuitivo e vagante, «nella media, ragionevole, trasognato». Del resto l'esattezza del confronto è confermata direttamente da Glauser. Nella Lettera aperta sul romanzo poliziesco, pubblicata in appendice a questi dodici racconti - «lettera» che è una difesa delle ragioni del giallo realistico, non meno forte delle pagine di Chandler sull'argomento - Simenon è proclamato maestro e il commissario Maigret modello (sebbene si possa sospettare un eccesso di modestia in questa proclamazione di discendenza, essendo le nascite letterarie di Maigret e di Studer quasi contemporanee). Eppure, a leggere tutti i gialli di Glauser, e a leggere forse soprattutto questi racconti polizieschi in cui è sempre l'assassino in primo piano e sempre il doloroso confronto umano generato dal delitto, si ha l'impressione di una grande differenza. Dietro Maigret è quello che un filosofo chiamava 'il mondo del felice'. Dietro il sergente Studer s'indovina una percezione diversa del mondo, una visione che si vorrebbe dire tragica. «La rappresentazione dell'uomo e della sua lotta contro il destino» è il compito del genere poliziesco secondo Glauser, «far notare che esiste una differenza piccolissima, appena visibile tra l'uomo malvagio e l'uomo buono». E di questa piccolissima differenza - si capisce - è destino dell'uomo cadere in balia: per piccoli spostamenti di cause, coincidenze e circostanze: proprio nel modo esibito da quella stilizzazione del destino umano che è il delitto.
1 Gennaio 1989
La memoria n. 199
212 pagine
EAN 9788838905643
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Friedrich Glauser (1896-1938), scrittore svizzero, ebbe una vita dolorosa e ribelle, le cui esperienze ricorrono trasfigurate nella sua produzione letteraria (l’infanzia, i viaggi, i soggiorni in ospedali e manicomi, la Legione straniera). Di Glauser questa casa editrice ha pubblicato, Il grafico della febbre (1985, 2022), Il tè delle tre vecchie signore ( 1985), Il sergente Studer (1986), Krock & Co. (1987), Il Cinese (1988), Il regno di Matto (1988), I primi casi del sergente Studer (1989). E inoltre Gourrama (1990), Dada, Ascona e altri ricordi (1991), Oltre il muro (1993), Morfina (1995) e La negromante di Endor (1999).
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