La «storia meravigliosa» di una specie di titanico genio romantico ante litteram: Carlo Gesualdo, principe di Venosa, uno dei maggiori polifonisti, compositori di madrigali e musica sacra di tutti i tempi.
Questo libro pubblicato per la prima volta nel 1993 e oggi giunto alla terza edizione ha proceduto, in questi anni, di pari passo con la scoperta e il riconoscimento tra un numero più vasto di conoscitori, oltre la ristretta cerchia degli specialisti, del personaggio di cui narra la vita tragica e avventurosa. Assieme all’affermarsi della memoria del principe dei musici, questa biografia si è imposta come una delle fonti principali della sua conoscenza. Carlo Gesualdo, principe di Venosa, nipote di San Carlo Borromeo potente signore campano vissuto tra la metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, fu uno dei maggiori polifonisti, compositori di madrigali e musica sacra di tutti i tempi. Si macchiò dell’omicidio della moglie, assassinata per motivi d’onore. L’autore si imbatté in lui per caso, prima affascinato dalla sua musica, poi «intrappolato in una storia meravigliosa», di una specie di titanico genio romantico ante litteram. Né musicologo né storico, i motivi di questa fascinazione sono gli stessi che hanno preso in questi anni i lettori: «Gesualdo non è solo un sommo musicista, ma è prima di tutto un visionario, un soggetto cioè animato da un demone che gli consente di vedere al di là del proprio tempo ed intuire un universo che sarà appieno capito solo un domani e la cui attuazione sarà affidata alle cure delle generazioni future. La sua vita – al di là degli esiti della sua musica, al di là del delitto cantato dai poeti, al di là dei momenti di alta politica che attraversarono la sua esistenza – contiene un messaggio universale e attuale: ribellandosi alle convenzioni, decise di sottoporre le proprie giornate alla disciplina ferrea del comporre e all’umiltà della ricerca musicale. In questo modo riuscì a resistere alle tenebre della solitudine e della disperazione e a dare una ragione alla sua vita».
1 Gennaio 2008
La nuova diagonale n. 75
296 pagine
EAN 9788838922831
Non disponibile
Giovanni Iudica è professore ordinario di Diritto Civile e Dean della School of Law dell’Università Bocconi di Milano. Ha pubblicato con Sellerio Il principe dei musici (1993, Premio Diego Fabbri, ripubblicato nel 2009), Orfeo barocco (1999), dedicato alla figura di Alessandro Stradella, La Valle del Vecchio (2009) e Il cappello dell’ammiraglio (2011).
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