L’americano Stephen Becker ha scritto Quando finirà la guerra nel 1970. Il tribunale è qui quello della giustizia di guerra, amministrata da uomini in divisa, stretta nelle uniformi attillate dei generali, e costretta dentro la matta idolatria militare della disciplina. Inumana e insensata, quindi, il cui fine è quasi sempre la pena di morte. La narrazione muove da un episodio minore della guerra civile americana, che ha lasciato ferite nella coscienza di quel paese e, ancor oggi, diversità di interpretazioni e letture, riflesse anche nella ricca tradizione letteraria che ha generato, da Stephen Crane a Tom Wolfe. La guerra di Becker è sporca, pidocchiosa, burocratica, annoiata. Un giovane qualunque l’attraversa, una coscienza informe che, con l’esperienza bellica e dell’odioso sacrificio, per mano di legge, di una vittima innocente, assume una sua dimensione etica e l’aspirazione a una nuova innocenza, attesa per quando finirà la guerra.
1 Gennaio 2001
Il gioco delle parti. Romanzi giudiziari n. 13
238 pagine
EAN 9788838916472
Di Stephen Becker questa casa editrice ha pubblicato anche Patto con la morte (1999).
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