1 Gennaio 1992
Il castello n. 54
128 pagine
EAN 9788838908460
Karel Čapek (Malé Svatoňovice, 1890-Praga, 1938) scrisse racconti, prose di viaggio e varie, romanzi e drammi. Specie per il teatro rappresentava, in opere realizzate in famose messe in scena, utopie anticipatrici, come R.U.R., in cui per la prima volta compare il termine «robot»; come Il caso Macropulos, in cui si immagina una società dell’infinita giovinezza; come La malattia bianca, in cui una pandemia è l’artificio letterario per trattare l’ascesa della dittatura militare. Collaborava con lui il fratello Josef, pittore, morto nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Sellerio ha pubblicato: Racconti tormentosi (1992), Fogli italiani (1992), L'anno del giardiniere (2008, 2021).
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