Il titolo non tragga in inganno: Il Re delle due Sicilie è il nome di un reggimento dell'esercito absburgico e, in questa circostanza, il titolo di un romanzo complesso e sorprendente.
Siamo nell'area - e nell'aura - del mito absburgico: crepuscolare, nostalgico, di trasfigurata decadenza. Il mito in questi anni riscoperto attraverso Roth e gli altri scrittori austriaci degli anni Venti e Trenta. Più periferico e tardivo, Andrzej Kuśniewicz se ne distacca e distanzia: Schulz e Gombrowicz gli sono più vicini di Werfel e di Roth. Il Re delle due Sicilie (nome di un reggimento che ricorda, non del tutto gratuitamente, quello del reggimento cui appartiene il Lucien Leuwen di Stendhal) è un romanzo complesso e sorprendente, salutato dalla critica francese come un capolavoro. Kuśniewicz, nato nel 1904, l'ha pubblicato nel 1970, ottenendo in Francia il premio Séguier.
1981
La memoria n. 32
332 pagine
EAN 9788838901942
Non disponibile
Di Andrzej Kuśniewicz (1904-1993), polacco di Galizia, questa casa editrice ha pubblicato: Il re delle due Sicilie (1981), Vetrate (1988), Assenza di gravità (1990), Conversione (1995).
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