Una raccolta di cronache, impressioni, ritratti schizzati, che l'autore trae dall'esperienza di giurato della Corte d'Assise di Rouen, con l'intento esplicito di educare e istruire sulla macchina della giustizia.
André Gide fu giurato della Corte d'Assise di Rouen nel maggio del 1912, e pubblicò i ricordi di quella esperienza due anni dopo, nel 1914. Questi Souvenirs non appartengono strettamente alla letteratura giudiziaria e di casi sensazionali (che tanto seguito avevano avuto nella letteratura popolare francese fin dal primo Ottocento); nascono dagli appunti stesi durante le sedute del tribunale: cronache, impressioni, ritratti schizzati con l'intento esplicito di educare e istruire sulla macchina della giustizia, non per intrattenere. Piccoli furti, qualche rapina, moltissima violenza rozza e animalesca, soprattutto sessuale contro i più indifesi. E in cima la violenza ultima del tribunale. E questa sembra, dai ricordi di Gide, semplicemente chiudere una catena gerarchica di brutalità, non in difesa della vittima debole tra i deboli, semmai a suggello di quella gerarchia: a dotarla di ordine e di senso.
1 Gennaio 1994
Il divano n. 77
140 pagine
EAN 9788838910456
Non disponibile
Di André Gide (1869-1951), scrittore francese, questa casa editrice ha pubblicato: Il caso Redureau (1978), Ricordi della Corte d'Assise (1982) e Il viaggio d'Urien (1980).
Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche: