Dall'Emilia della lunga adolescenza, due anni a Roma, da precario. «Ciò che distingue Cornia e gli dà un carattere insolito è l'inclinazione a filosofare del suo protagonista narrante. E ciò che annota, racconta, argomenta, rievoca è accaduto veramente a lui, l'autore dell'io narrante» (Alfredo Giuliani).
Il terzo romanzo di Cornia, la terza parte di un diario dell'inquietudine vissuta da una generazione, o da una età della vita, o da una condizione esistenziale. Come negli altri era il distacco dalle radici familiari e le vie dell'incontro con l'amore importante della vita, qui si tratta dell'ingresso «nell'età della ragione», rappresentata dal primo rapporto serio col lavoro. L'io narrante di Cornia vi si aggira, con una specie di vitalismo timido, libero da ogni fanatismo; con un candore naturalmente ostile al pregiudizio e alla generalizzazione: e con queste due armi, che nelle sue mani diventano affilate come bisturi, attraversa il mondo quotidiano guardingo e svagato, senza aderire né sabotare. Due anni di lavoro precario passati a Roma, e poi lasciati cadere nel passato assieme a quel soggiorno, non appena la sua realtà si avvia a uscire dall'indeterminato, dalla provvisorietà incerta dell'esperimento, per diventare stabile, già visto, anche nella prospettiva futura: «la mia testa, che come tutte le teste è avida di futuro, già viaggiava verso qualcos'altro. Perché la testa, per funzionare, ha sempre bisogno di futuro». Con uno sguardo non si solleva mai dal circolo immediato di ciò che può vedere, inquadra situazioni umane, avventure, rapporti professionali e situazioni sociali, smontandone i luoghi comuni con un metodo ironico e paradossale. Un nuovo «resoconto comico e disperato (come scrisse Alfredo Giuliani recensendo il primo libro di Cornia) di una disputa interiore tra Ugo e il mondo».
1 Gennaio 2004
La memoria n. 604
120 pagine
EAN 9788838919442
Ugo Cornia è nato a Modena (1965) dove vive. Con il libro Sulla felicità a oltranza, pubblicato in questa collana nel 1999, ha vinto il Premio Bergamo 2001. Con questa casa editrice ha pubblicato, inoltre, Quasi amore (2001) e Roma (2004).
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