Si festeggia il capodanno del secolo a Vigàta, quello tra il 1899 e il 1900. Al Gran veglione mascherato presenti due famiglie da sempre nemiche, e i loro figli. Mariarosa Petralonga e Manueli d’Asaro sono seduti l’uno accanto all’altra. Sembrano due statue di marmo, mai uno sguardo, mai una parola. Fin quando le gambe non si sfiorano. E rimangono incollate. Da La Regina di Pomerania e altre storie di Vigàta, pubblicato nella collana «La memoria» nel 2012, il racconto Romeo e Giulietta in versione ebook.
Il momento è arrivato, e il mondo intero si prepara a festeggiare il capodanno del secolo. Quello tra il 1899 e il 1900, tra il vecchio mondo e un futuro di civiltà e progresso, pace e prosperità. A Parigi, a New York a Milano, in ogni luogo si organizzano festeggiamenti e celebrazioni grandiose, per dare il benvenuto alla modernità.
«E ccà a Vigàta non facemo nenti?», fu la domanda che corse per tutto il paese. E il comune ebbe la risposta: il «Gran veglione mascherato per salutare il nuovo secolo», al teatro Mezzano, affittato per l’occasione. Dalle dieci di sera alle tre del mattino, i partecipanti seduti nei palchi, l’orchestra sul palcoscenico ad accompagnare le coppie danzanti nella platea, sgombrata dalle poltrone. «Mai a Vigàta, a memoria d’omo, c’era stato un ballo accussì».
Ci sono perfino le due famiglie da sempre nemiche, i d’Asaro e i Petralonga, che per l’occasione patteggiano una tregua. E quando inaspettata fa il suo ingresso nel palco reale Mariarosa Petralonga, diciotto anni, alta, bionda, occhi azzurri, capelli lunghi fino alle natiche, l’orchestra attacca una musica degna di una regina, l’inno imperiale tedesco.
Ma su quel palco c’è anche Manueli d’Asaro, vent’anni, e i due giovani sono seduti l’uno accanto all’altra, nella giuria che deve premiare la maschera più bella. Sembrano due statue di marmo, mai uno sguardo, mai una parola. Fin quando le gambe non si sfiorano. E rimangono incollate.
13 Febbraio 2016
Corti n. 17
34 pagine
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925-Roma, 2019), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi saggi sullo spettacolo e il volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Con questa casa editrice ha pubblicato: La strage dimenticata (1984), La stagione della caccia (1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il corso delle cose (1998), Il re di Girgenti (2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005), Le pecore e il pastore (2007), Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009), La rizzagliata (2009), Il nipote del Negus (2010, anche in versione audiolibro), Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta (2011), La setta degli angeli (2011), La Regina di Pomerania e altre storie di Vigàta (2012), La rivoluzione della luna (2013), La banda Sacco (2013), Inseguendo un'ombra (2014), Il quadro delle meraviglie. Scritti per teatro, radio, musica, cinema (2015), Le vichinghe volanti e altre storie d'amore a Vigàta (2015), La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta (2016), La mossa del cavallo (2017), La scomparsa di Patò (2018), Conversazione su Tiresia (2019), Autodifesa di Caino (2019), La Pensione Eva (2021), La guerra privata di Samuele e altre storie di Vigàta (2022), Il teatro certamente. Dialogo con Giuseppe Dipasquale (2023), Un sabato, con gli amici (2024); e inoltre i romanzi e racconti con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1997), La gita a Tindari (2000), L'odore della notte (2001), Il giro di boa (2003), La pazienza del ragno (2004), La luna di carta (2005), La vampa d'agosto (2006), Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il campo del vasaio (2008), L'età del dubbio (2008), La danza del gabbiano (2009), La caccia al tesoro (2010), Il sorriso di Angelica (2010), Il gioco degli specchi (2011), Una lama di luce (2012), Una voce di notte (2012), Un covo di vipere (2013), La piramide di fango (2014), Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano (2014), La giostra degli scambi (2015), L'altro capo del filo (2016), La rete di protezione (2017), Un mese con Montalbano (2017), Il metodo Catalanotti (2018), Gli arancini di Montalbano (2018), Il cuoco dell'Alcyon (2019), Riccardino (2020), La prima indagine di Montalbano (2021), La coscienza di Montalbano (2022), La paura di Montalbano (2023).
Premio Campiello 2011 alla Carriera, Premio Chandler 2011 alla Carriera, Premio Fregene Letteratura - Opera Complessiva 2013, Premio Pepe Carvalho 2014, Premio Gogol’ 2015.
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