Il nuovo romanzo di Yasmina Khadra riprende molti dei suoi temi ricorrenti: il ruolo della donna, la denuncia del potere militare, la rivolta contro una mentalità arcaica e fatale che domina la vita di tutti.
Negli anni Sessanta, agli inizi dell’indipendenza algerina, quando ancora si respira quello che sarà solo il miraggio della libertà, Adem, professore alla scuola media, viene abbandonato dalla moglie, da tempo infelice del matrimonio. Per lui non c’è altro al di fuori di questo suo piccolo mondo quotidiano, di quell’affetto dato per certo, e nel pieno della disperazione decide a sua volta di lasciarsi tutto alle spalle, il villaggio, il lavoro, gli alunni, e di prendere la strada come un vagabondo per annientare il dolore e la vergogna. Quale moderno Don Chisciotte, dal carattere irritabile e indisponente, nel corso del suo cammino incontrerà i compagni di viaggio più disparati: un vecchio cieco che canta divinamente, uno psichiatra amante di Gogol’ e Puškin, un nano che sogna di trovare almeno una volta nella vita un amico vero, tutti più miserabili di lui ma che cercheranno comunque di aiutarlo, di redimerlo, di spronarlo. Ma Adem è un uomo intristito, ostile, diffidente, rassegnato alla sua drammatica sorte. Fino a quando non si troverà a riaffrontare i suoi vecchi demoni e a considerare una scelta che potrebbe modificare il suo destino.
Attraverso le peregrinazioni di un antieroe malinconico e controverso, circondato da una galleria di personaggi fuori dal comune, Khadra, con la sua scrittura impeccabile, in costante ricerca ed evoluzione, riflette sul legame tra i mariti e le loro donne, sulla nozione di onore che grava su di loro e su come il conservatorismo, che li tiene legati, danneggi la loro felicità. È un romanzo di sguardi e di visioni, che tratteggia l’assurdità della vita senza amore e senza amicizia, e offre una meditazione poetica e filosofica sul possesso e la libertà, sulla negazione e il disprezzo, la separazione e la solitudine.
30 Agosto 2022
Il contesto n. 133
268 pagine
EAN 9788838944109
In libreria dal: 30 Agosto 2022Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Yasmina Khadra, pseudonimo di Mohamed Moulessehoul, è uno scrittore stimato e apprezzato nel mondo intero. Nato in Algeria nel 1956, reclutato alla scuola dei cadetti a nove anni, è stato ufficiale dell’esercito algerino. Dopo aver suscitato la disapprovazione dei superiori con i suoi primi libri, ha continuato usando come pseudonimo il nome della moglie. Nel 1999 ha lasciato l’esercito svelando così la sua vera identità e ha scelto di vivere in Francia. In Italia sono pubblicati molti dei suoi romanzi, tra cui i due noir Morituri (1998) e Doppio bianco (1999), e Quel che il giorno deve alla notte (2009), miglior libro del 2008 per la rivista letteraria «Lire» (adattato a film nel 2012). Con Sellerio: Gli angeli muoiono delle nostre ferite (2014), Cosa aspettano le scimmie a diventare uomini (2015, 2022), L'ultima notte del Rais (2015), L'attentato (2016), dal quale è stato tratto il film di Ziad Doueiri, Khalil (2018), L'affronto (2021), Le rondini di Kabul (2021), Il sale dell'oblio (2022) e Cosa sognano i lupi (2024).
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