Dei segni e dei miti

Dei segni e dei miti

Un'analisi sulla cultura intesa come insieme di sistemi semiotici che studi i fenomeni non solo dal punto di vista del significato, ma anche da quello del loro senso.

La cultura è qualcosa di meno e qualcosa di più di quanto compreso nella ben nota, e sostanzialmente condivisa, definizione di Edward Burnett Tylor: «La cultura, o civiltà, intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell'insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo come membro di una società». È qualcosa di meno perché se assunta in chiave metodologica esclude dallo studio dei fatti culturali i loro aspetti non semiotici, in realtà inesistenti in quanto culturali. È qualcosa di più perché non solo individua nel significare il tratto distintivo della cultura, ma in questo fa consistere la realtà stessa dell'uomo. Il compito di una antropologia che studi la cultura come insieme di sistemi semiotici è quello di non fermarsi all'analisi interna dei fenomeni considerati col fine di coglierne il significato. Se esclusivamente in questa direzione dovessero orientarsi i suoi sforzi, avremmo una delle tante asettiche discipline accademiche. L'unica via per uscire dalle secche mortali del formalismo, è quella di considerare unitamente ai problemi del significato dei fenomeni studiati anche quelli del loro senso. Per senso di un fenomeno culturale è da intendere il particolare significato che esso assume in relazione al contesto di fruizione, la concreta funzione, al di là del significato interno che talora può essere addirittura opposto, da esso assolta nell'universo culturale e sociale degli individui che ne sono produttori e consumatori.

1 Gennaio 1996

Nuovo prisma n. 2

344 pagine

EAN 9788838912450

Non disponibile

Autore

Antonino Buttitta (1933-2017) professore emerito dell’Università di Palermo, ha insegnato per molti anni in varie Università Antropologia culturale e Semiotica. Tra le sue opere: Cultura figurativa popolare in Sicilia (1961), Ideologia e folklore (1971), Pasqua in Sicilia (1978), Il natale (1985), L’effimero sfavillio. Itinerari antropologici (1995). Con questa casa editrice ha pubblicato La pittura su vetro in Sicilia (1972 e 1991), Semiotica e antropologia (1979), Dove fiorisce il limone (1983), Gli ex voto di Altavilla Milicia (1983), Dei segni e dei miti (1996), Mito fiaba rito (2016), Antropologia e letteratura con Emanuele Buttitta (2018) e Vincere il drago (2022). 

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