Uno sguardo di speranza dopo due lustri del Ventunesimo secolo che hanno profondamente offuscato l’anima pedagogica della scuola. L’attesa fiduciosa è che il nostro sistema di istruzione possa archiviare un insegnamento con gli occhi rivolti al medioevo delle conoscenze e mai agli odierni saperi della scienza. Dunque una Scuola/altra: democratica, colta e solidale: traguardo perseguibile a patto di prendere coscienza che la formazione delle nuove generazioni costituisce un patrimonio anche per il sistema economico e per la maturazione civile di una Nazione. Investire sulla qualità dell’istruzione pubblica significa, infatti, dare palcoscenico a una sfida culturale nel nome dell’apprendere di più: obiettivo reso possibile da una didattica/ponte tra disciplinarità e interdisciplinarità, tra apprendimento individualizzato e non-individualizzato, tra saperi freddi (scolastici) e saperi caldi (extramoenia).
20 Ottobre 2011
Tutto e subito n. 20
156 pagine
EAN 9788838925856
Non disponibile
Franco Frabboni è ordinario di Padagogia all’Università di Bologna. Dirige autorevoli collane e riviste di Scienze dell’educazione. Presiede la Società italiana di scrittura (Graphein). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Una scuola possibile, Bari, 2008; La scuola dell’infanzia (in coll. con F. Pinto Minerva), Bari, 2008; Fare bene scuola, Roma, 2008; La pedagogia tra sfide e utopie (a cura di, in coll. con G. Wallnofer), Milano, 2009; Il computer sul banco: risorsa o insidia? (in coll. con M. Baldacci, F. Pinto Minerva, V. F. Plantamura), Milano, 2009. In questa collana ha pubblicato Didattica e apprendimento, 2006.
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