«Garcilaso de la Vega, Miguel de Saavedra detto Cervantes e William Shakespeare, scomparvero contemporaneamente la notte tra il 22 e il 23 aprile 1616. Sulla loro tomba si legge l'identica iscrizione: 'Buon amico, per amor di Dio, non frugare tra la polvere qui racchiusa'».
Garcilaso de la Vega, detto El Inca, il primo vero storico della conquista del Nuovo Mondo, il primo a fermare sulla carta la memoria dei vinti negli anni stessi in cui i conquistadores la dissipavano, era figlio naturale di un capitano spagnolo e di una principessa inca di Cozco, nel Perù. Il suo raro destino volle che, appena adulto lui, iniziato il cursus honorum di uomo di lettere e di chiesa nella Spagna di fine Cinquecento, già scomparisse la cultura complessa e forte nella quale era nato e da cui bambino, la sua mente aveva fissato i primi quadri indimenticabili dell'esperienza. La spada e la luna è il romanzo della vita di Garcilaso: o meglio, il racconto possibile dell'anima di Garcilaso, «paloma ostinata» che torna sempre da dove era partita. E poiché quella vita è simbolo dell'essere senza radici, dell'essere un ponte sospeso sul nulla o sul sogno, il racconto persegue tutte le pieghe del sogno possibile di Garcilaso, più che quelle della biografia. E di altri sogni che vi si incrociano: «Garcilaso de la Vega, Miguel de Saavedra detto Cervantes e William Shakespeare, scomparvero contemporaneamente la notte tra il 22 e il 23 aprile 1616. Sulla loro tomba si legge l'identica iscrizione: 'Buon amico, per amor di Dio, non frugare tra la polvere qui racchiusa'».
1 Gennaio 1995
La memoria n. 345
268 pagine
EAN 9788838911798
Laura Pariani (1951), pittrice e sceneggiatrice, è autrice di numerosi romanzi e di una ventina di opere teatrali. Con questa casa editrice ha pubblicato Di corno o d’oro (1993, Premio Grinzane Cavour, Premio Chiara), Il pettine (1995, Premio Chianti), La spada e la luna (1995, Premio Elsa Morante) e, con Nicola Fantini, Nostra Signora degli scorpioni (2014, Premio Onor d’Agobbio), Che Guevara aveva un gallo (2016) e Arrivederci, signor Čajkovskij (2019).
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