La più gotica e appassionante tra le storie di Flavia de Luce, una miscela di poliziesco scientifico, giallo d’azione e romanzo di formazione, in cui la giovane detective è sempre più partecipe e consapevole del mondo degli adulti.
«Curiosa come qualsiasi ragazzina. Competente come pochi investigatori. Flavia de Luce è unica per questo» (Marco Malvaldi).
Sebbene non sia praticante, a Flavia de Luce piace l’atmosfera della parrocchia in questo cinquecentesimo anniversario della morte di San Tancredi. Si sta per aprire il suo sepolcro e il serafico vicario dirige sventatamente i lavori. Sicché appena può, l’undicenne detective lascia il prediletto laboratorio di chimica, smette i litigi con le terribili sorelle Feely e Daffy, e corre a curiosare.
Ha in corso un esperimento sul sangue e sta cercando di risolvere il mistero di un pipistrello morto dentro le canne di un organo. Quindi non è del tutto fuori tema la macabra scoperta che capita proprio a lei di fare. Dietro la mastodontica pietra tombale, nell’antro dove dovrebbero trovarsi le sante ossa, spunta il cadavere del signor Collicut, mascherato con un aggeggio di gomma. Era questi l’organista della chiesa, «un angioletto dai riccioli biondi» e dalle abitudini strambe, la cui presunta partenza l’estate prima non aveva stupito nessuno. Prima di chiedersi il perché, da abile investigatrice Flavia si concentra sul come. Un duplice mistero: come è morto Collicut, e dove sono finite le ossa di San Tancredi? Le altre risposte verranno in seguito, grazie alla sua sapienza di chimica, all’audacia avventurosa nei colpi di scena, alla competizione-collaborazione con il severo ispettore Hewitt. La serie di Flavia de Luce amalgama il mistero criminale di una specie di Mrs Marple adolescente (con la capacità nuova di un dominio scientifico della scena del delitto) con la grazia impertinente di una ambientazione nella più classica campagna inglese 1950 (ma ormai al tramonto della sua classicità). Flavia corre da un’avventura a una sorpresa a un pericolo, scioglie enigmi polizieschi, in un’atmosfera tenera ma anche spregiudicata, tra personaggi bizzarri unici eppure tipici. Dove al posto della smorfia criminale c’è il ghigno bislacco. Lei stessa che domina ogni momento è un miscuglio indimenticabile di innocenza e provocazioni continue a tutto ciò che ha intorno.
19 Giugno 2014
La memoria n. 967
416 pagine
EAN 9788838931994
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Alan Bradley (Toronto, 1938) è stato professore, giornalista, autore radiofonico fino a quando si è dedicato interamente all’attività di scrittore. Nel 2007 il suo primo romanzo con protagonista Flavia de Luce vince il Dagger Award, il premio della Crime Writers’ Association inglese, come miglior esordio. La serie Flavia de Luce mysteries è un sorprendente successo mondiale, premiata con vari riconoscimenti e tradotta in 31 lingue. Questa casa editrice ha pubblicato Aringhe rosse senza mostarda (2013), Il Natale di Flavia de Luce (2013), A spasso tra le tombe (2014), Un segreto per Flavia de Luce (2015), Flavia de Luce e il delitto nel campo dei cetrioli (2016) La morte non è cosa per ragazzine (2017), Flavia de Luce e il cadavere nel camino (2017), Il gatto striato miagola tre volte. Un romanzo di Flavia de Luce (2019), Un posto intimo e bello (2020).
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