«Non vi fidate mai interamente di nessuna storia letteraria, compresa la mia. Ma questa vi servirà a farvene una vostra» (Giuseppe Prezzolini).
«Non vi fidate mai interamente di nessun consiglio, di nessuna autorità, di nessuna storia letteraria, compresa la mia. Ma questa vi servirà a farvene una vostra», scriveva Prezzolini nei Consigli di un autodidatta che introducono questa storia tascabile delle letteratura: la sua tascabilità, infatti, consistendo non tanto nell'essere un resoconto agile e fresco di materie trattate troppe volte con eccessi di pesantezza specialismo e sussiego, quanto soprattutto nell'essere un susseguirsi di inviti alla lettura. È come se Prezzolini guidasse «uno studente, un ignaro, un semplice, un sincero verso se stesso» in un rapido viaggio lungo le strade della letteratura italiana, dal Cantico di Frate Sole a Moravia, indicando di volta in volta le caratteristiche più salienti e spiritose del paesaggio che scorre, nel caso in cui qualcuno, a suo comodo e in tutta libertà, vi volesse poi tornare per soggiornarvi alquanto o molto o per sempre. E la sensazione è quella di una lezione di scetticismo e di libertà critica. Di un invito, appunto, a non fidarsi di altro che del proprio piacere e giudizio, mediante l'indicazione dell'appiglio che questi potrebbero trovare nei diversi scrittori delle stagioni letterarie . E il «non fidarsi» che fu la chiave della vita di artista e uomo libero di Prezzolini, richiede una quota di iconoclastia e una rischiosa libertà, due spiriti che circolano in questa sintesi aleggiante su sette secoli di cultura letteraria.
2002
La memoria n. 553
164 pagine
EAN 9788838918049
Non disponibile
Giuseppe Prezzolini (1882-1982) tra le coscienze critiche della storia letteraria e civile del paese, da cui i suoi scritti sono inestricabili, fondò e diresse riviste quali «Il Leonardo» e «La Voce», collaborò a giornali «Il Borghese», «Il Tempo», «La Nazione» e pubblicò un gran numero di opere, di filosofia, di critica, saggi polemici, libri di viaggio, biografie e memorie, tra cui memorabili: Vita di Nicolò Machiavelli fiorentino (1927), Repertorio bibliografico della storia e della letteratura italiana (1936-46), L'italiano inutile (1954), Maccheroni e C. (1957), Il tempo della «Voce» (1961), Il manifesto dei conservatori (1972), Diario 1900-1941 (1978) e pubblicati da questa casa editrice Cristo e/o Machiavelli (2004), Modeste proposte scritte per svago di mente, sfogo di sentimenti e tentativo di istruzione pubblica degli italiani (2006).
Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche: