32 illustrazioni a colori
I quattro volumi della Storia Generale dell'Inquisizione - corredata da rarissimi documenti dell'abate Pietro Tamburini (Brescia 1737 - Pavia 1827), un giansenista influenzato dal pensiero illuminista, furono scritti tra il 1817 ed il 1818 in reazione al ristabilimento dell'Inquisizione in Spagna da parte di Ferdinando VII di Borbone. L'opera tuttavia fu pubblicata soltanto nel 1862 e immediatamente relegata nell'Indice dei Libri Proibiti, dove rimase fino all'ultimo aggiornamento del 1948.
In questa scelta antologica della Storia di Tamburini - interamente percorsa da una polemica contro il "sistema fondato sul dolore", la religiosità incentrata sull'espiazione e la penitenza - si incontrano inquisitori e inquisiti celebri, dallo Sprenger del Martello delle Streghe al gran maestro dei Templari Molay. Allo stesso tempo ampio spazio - scrive il curatore Mario Genco - «si è riservato alla persecuzione di personaggi considerati minori, ma la cui vicenda conserva un notevole valore esemplare; e alle regole della macchina giudiziaria dell'Inquisizione, dall'elenco dei reati su cui l'istituzione aveva competenza, alle procedure istruttorie con i minuziosi schemi di interrogatorio, alle molteplici forme e intensità delle torture a cui sottoporre gli accusati e i testimoni poco disposti a collaborare, fino al fantasioso assortimento delle pene».
2007
La memoria illustrata n. 11
346 pagine
EAN 9788876811616
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