Un ingenuo e provvisorio abitante del mondo detta le sue istruzioni per rendersi felici, raccontando dei suoi amori e dei suoi lutti.
Un ingenuo e provvisorio abitante del mondo - o meglio, forse: «di un bordo del mondo, sempre a pelo della sparizione» -, racconta della sua crescita e formazione così come la rivisse nei tre anni fatali in cui il nucleo più importante dei suoi affetti (una zia, la madre e infine il padre, a brevi intervalli) venne precocemente a mancargli. Uno spazio di tempo sospeso tra sogno e sfacelo, su un tempo «faticoso ma bello», conosciuto da una specie di «cervello totale», formato da lui stesso e dalla parte di sé che quegli affetti ritenevano gelosamente, che attraversa esperienze nuove e ridefinisce le antiche, finendo col riepilogare un mondo e annotarne per sempre i suoi più vitali significati. Nell'attesa, nell'incubazione e nella riuscita di «una felicità a oltranza». Ugo Cornia è un giovane scrittore alla sua prima opera, dallo stile capace di riprodurre i toni del vitalismo della civiltà antica dei municipi italiani e, insieme, di vibrare con le sensazioni estraniate e dislocate dell'esperienza giovanile. Una lingua immediata e attuale, ma con un nucleo di classicità e di smaliziata autoironia.
1 Gennaio 1999
La memoria n. 457
156 pagine
EAN 9788838915604
Fuori catalogo
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Ugo Cornia è nato a Modena (1965) dove vive. Con il libro Sulla felicità a oltranza, pubblicato in questa collana nel 1999, ha vinto il Premio Bergamo 2001. Con questa casa editrice ha pubblicato, inoltre, Quasi amore (2001) e Roma (2004).
Chi ha consultato la pagina di questo libro ha guardato anche: