Con una nota dell'autore
La vampa d’agosto
«Anche per questi tre romanzi lo spunto di partenza non è nato da una mia invenzione, ma da un suggerimento della realtà. Addirittura, per quanto riguarda La vampa d’agosto, io personalmente sono stato più volte ospite di quella casa costruita sopra una duna a pochi metri dal mare senza che né il mio amico, che ne era l’affittuario, né io, minimamente sospettassimo che sotto di noi c’era sotterrato un secondo appartamento gemello già quasi pronto all’uso. Poi successe che il figlio più piccolo del mio amico scomparve per qualche ora, gettando la famiglia nel panico. Riapparve all’improvviso comunicando ai suoi che, entrato dentro una buca nella duna, era andato a finire in una casa nascosta sotto la loro».
Le ali della sfinge
«Le ali della sfinge invece cominciò a prendere concretamente forma dentro di me a seguito dei racconti fattimi da una giovane donna russa circa i modi d’arruolamento delle ragazze per la loro “esportazione” nei paesi più ricchi e i gravosi impegni che dovevano sottoscrivere. Mi raccontò poi come molte di queste ragazze, spacciate come ballerine, erano già in partenza destinate ad attività tutt’altro che legali. Lei era riuscita, con l’aiuto di un amico italiano, a riscattare con moneta sonante la sua libertà, ma il destino di due sue compagne era stato addirittura tragico».
La pista di sabbia
«La pista di sabbia è uno di quei libri che bussano insistentemente alla mia porta per essere scritti. Per primo, durante una vacanza sull’Amiata, mi arrivò un ritaglio di un giornale siciliano che parlava di me, nel retro però c’era una notizia di cronaca che riguardava un cavallo ucciso a sprangate, forse per una rivalità tra organizzatori di corse clandestine. La storia mi colpì sgradevolmente, mi parve un gesto di una barbarie e di una ferocia assolute. Mentre ci rimuginavo sopra, qualche giorno dopo i giornali locali diedero ampio spazio a un misterioso furto di cavalli da corsa nel grossetano. A questo punto mi fu chiaro che dovevo scrivere un romanzo sui cavalli e le corse clandestine».
29 Novembre 2012
Galleria n. 18
592 pagine
EAN 9788838927737
Non disponibile
Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925-Roma, 2019), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi saggi sullo spettacolo e il volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, del 1978, è stato trasmesso in tre puntate dalla TV col titolo La mano sugli occhi. Con questa casa editrice ha pubblicato: La strage dimenticata (1984), La stagione della caccia (1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il corso delle cose (1998), Il re di Girgenti (2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005), Le pecore e il pastore (2007), Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009), La rizzagliata (2009), Il nipote del Negus (2010, anche in versione audiolibro), Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta (2011), La setta degli angeli (2011), La Regina di Pomerania e altre storie di Vigàta (2012), La rivoluzione della luna (2013), La banda Sacco (2013), Inseguendo un'ombra (2014), Il quadro delle meraviglie. Scritti per teatro, radio, musica, cinema (2015), Le vichinghe volanti e altre storie d'amore a Vigàta (2015), La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta (2016), La mossa del cavallo (2017), La scomparsa di Patò (2018), Conversazione su Tiresia (2019), Autodifesa di Caino (2019), La Pensione Eva (2021), La guerra privata di Samuele e altre storie di Vigàta (2022), Il teatro certamente. Dialogo con Giuseppe Dipasquale (2023), Un sabato, con gli amici (2024); e inoltre i romanzi e racconti con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1997), La gita a Tindari (2000), L'odore della notte (2001), Il giro di boa (2003), La pazienza del ragno (2004), La luna di carta (2005), La vampa d'agosto (2006), Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il campo del vasaio (2008), L'età del dubbio (2008), La danza del gabbiano (2009), La caccia al tesoro (2010), Il sorriso di Angelica (2010), Il gioco degli specchi (2011), Una lama di luce (2012), Una voce di notte (2012), Un covo di vipere (2013), La piramide di fango (2014), Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano (2014), La giostra degli scambi (2015), L'altro capo del filo (2016), La rete di protezione (2017), Un mese con Montalbano (2017), Il metodo Catalanotti (2018), Gli arancini di Montalbano (2018), Il cuoco dell'Alcyon (2019), Riccardino (2020), La prima indagine di Montalbano (2021), La coscienza di Montalbano (2022), La paura di Montalbano (2023).
Premio Campiello 2011 alla Carriera, Premio Chandler 2011 alla Carriera, Premio Fregene Letteratura - Opera Complessiva 2013, Premio Pepe Carvalho 2014, Premio Gogol’ 2015.
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