1996
Fantascienza n. 8
280 pagine
EAN 9788838912245
Non disponibile
Philip K. Dick, nato a Chicago nel 1928 e morto improvvisamente in California nel 1982, è ormai un autore di culto ed è considerato una delle figure più significative tra i romanzieri americani contemporanei. Dagli inizi degli anni Cinquanta scrivere fu la sua ossessione, il modo di combattere le angosce e le sconfitte di una vita dominata dalle insicurezze, dai dubbi e dalla paranoia, il mezzo per comunicare un profondo disagio esistenziale. Il ricordo lancinante della sorella gemella morta poco dopo la nascita in circostanze oscure, cinque matrimoni falliti, tre figli o forse più, la condizione economica costantemente precaria, il ricorso frequente alle droghe, una continua instabilità mentale hanno profondamente segnato la sua vita tormentata e determinato il filo conduttore delle sue creazioni, declinato in varie versioni ed espresso con talento visionario. Tra le sue opere vanno ricordate The Man in the High Castle del 1962, Do Androids Dream of Electric Sheep? del 1968, da cui è stato tratto il celebre film di Ridley Scott Blade Runner, Ubik del 1969. Le tre stimmate di Palmer Eldritch e Tempo fuori luogo sono stati pubblicati da questa casa editrice nella collana «Fantascienza» curata da Angelo Barbato e vengono ora riproposti nella collana «La memoria».
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