Tre fratelli e un segreto oscuro da svelare: l'assenza della madre quando erano ancora bambini. Un fondo giallo che presto cede il posto allo scavo psicologico dei personaggi, alle memorie familiari condivise, all’intreccio tra passato e presente.
Tre fratelli si ritrovano per l’ultimo saluto al padre. Ritornati nella vecchia casa da città diverse. Alessandro il maggiore, ingegnere e uomo d’affari di successo, è come se portasse un’ombra, una zona scura nell’animo, che quando affiora prepotente è sconosciuta fors’anche a lui stesso; la fiduciosa Silvia è una restauratrice e sta lavorando a un recupero sensazionale, un antico affresco trascurato attribuito da lei – e ne cerca l’ultima prova – a un grandissimo pittore, e la sua vitalità non si è inaridita nemmeno di fronte alla ripetizione più o meno coatta di amori falliti; il «piccolo» Gabriele, il fratellino fragile, ha una vita sbagliata, che unisce al fallimento professionale ed economico un pericoloso sbandamento esistenziale, ed è lui quello rimasto nella stessa città del padre.
Ogni capitolo di questo romanzo porta come titolo il nome di uno dei tre protagonisti, perché è dal punto di vista a turno di uno di loro che si svolge il presente e avvengono le incursioni del passato. Si intrecciano storie semplici a altre tristi e cupe; ciò che è appena avvenuto ed è ancora dietro le spalle di ciascuno, e l’affiorare di immagini d’infanzia o ricordi lontani scanditi dai ritmi e i modi diversi di crescita, le preferenze affettive con il padre che provocavano orgoglio oppure frustrazioni, la cui traccia ancora presente è più facile ritrovare adesso, accanto alla spoglia. Ma perché, in tutti questi quadri di una volta che le parole e la memoria restaurano come un affresco da riportare alla luce, non c’è mai la figura della madre? Eleonora: scomparve presto di scena e restò come cancellata dalle abitudini familiari. La rivelazione del segreto della madre riequilibrerà, anche a costo di una tragedia, il rapporto tra i tre fratelli.
Raramente, ci dice Coletta in questo romanzo di tensione e scavo tutto psicologico, la famiglia è un posto limpido e felice, ed è nelle sue tranquille stanze che alle volte si nasconde l’ignoto che sconvolgerà tutto.
19 Luglio 2022
La memoria n. 1242
240 pagine
EAN 9788838944154
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Claudio Coletta (Roma, 1952) è cardiologo e docente a contratto presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza». È stato membro della giuria internazionale del Roma Film Festival 2007. Con questa casa editrice ha pubblicato Viale del Policlinico (2011), Amstel blues (2014), Il manoscritto di Dante (2016), Prima della neve (2019) e In tua assenza (2022).
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