In poche e rapide pennellate il ritratto di persone che hanno attraversato la vita dell'autrice: sullo sfondo la quotidianità sorprendentemente cangiante dal dopoguerra ad oggi.
Ritratti di amici di un’esistenza intera, incastonati in racconti di memoria: persone nella vita di una scrittrice, restate nella sua fantasia prensile, sullo sfondo di una quotidianità sorprendentemente cangiante dal dopoguerra ad oggi. Alcune sono figure lontane, incontri brevi, a cui solo un movimento del destino ha permesso di non sbiadirsi del tutto; altri compagni di strada da sempre (qualcuno è stato un personaggio illustre). Immagini colte in un momento che li sopraffà tutti, come cercando quello che ne ha fissato nel modo più chiaro la personalità, la più veritiera realtà umana, fosse pure quella riflessa nel semplice gesto che mette in risalto una particolare postura, una linea del corpo. È questo un modello splendidamente letterario del ricordare persone, che le raffigura nel loro essere autentico pur raccontando minime avventure. Secondo lo stile di questa limpida pittrice di interni borghesi, dotata del tocco incantevole capace di rivivere il passato facendone emergere l’ironia dove ci si aspetterebbe la nostalgia.
1 Gennaio 2008
La memoria n. 746
208 pagine
EAN 9788838922886
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Luisa Adorno è nata a Pisa nel 1921. È scomparsa a Roma nel 2021. Ha collaborato a «Il Mondo» di Pannunzio e a «Paragone». I suoi libri L’ultima provincia (1983, 2021), Le dorate stanze (1985, Premio Prato-Europa e Premio Pisa), Arco di luminara (1990 e 2022 Premio Viareggio e Premio Racal-mare-Leonardo Sciascia 1990), La libertà ha un cappello a cilindro (1993), Come a un ballo in maschera (1995, Premio Donna Martina Franca), Sebben che siamo donne... (1999, Premio Vitto-rini), Foglia d’acero con Daniele Pecorini-Manzoni (2001) e Tutti qui con me (2008), pubblicati da questa casa editrice, sono tradotti in varie lingue.
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