Un «bozzetto di una tranquilla infanzia ottocento».
«Bozzetto di una tranquilla infanzia ottocento» definisce l'autrice questo libro, a rimarcare che è meno di una autobiografia e che non mira al racconto storico. È infatti una novella, anche se di una autentica famiglia si racconta, a quadri e scene da cui sono esclusi drammi, psicologie, fragori pubblici, preoccupazioni e idee: e si può leggere come la lettera, dal 1890, di una distinta fanciulla inglese. Ma con rotture qui e là, e non celate ironie, che destano il sospetto che non tanto si intende raccontare di una bambina vivente tra Eton e il Devonshire, quanto rappresentare, al modo di una comedy of manners, come si immaginavano e come si piacevano gli ultimi vittoriani.
1 Gennaio 1990
La memoria n. 212
136 pagine
EAN 9788838906183
Mary MacCarthy (1882-1953), figlia del vice rettore di Eton e di una nipote dello scrittore William Thackeray, moglie di un famoso giornalista letterario, pubblicò Un’infanzia ottocento nel 1924.
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