Il romanzo è una prova di bravura. I colpi di scena sono somministrati con straordinaria efficacia. (Giuseppe Scaraffia, Il Sole 24 ore)
«Hammett ha restituito il delitto alla gente che lo commette per ragioni vere o solide, e non semplicemente per fornire un cadavere ai lettori, e lo ha fatto compiere con mezzi accessibili, non con pistole da duello intarsiate, curaro e pesci tropicali» scriveva Raymond Chandler del suo maestro, l'ex detective della Pinkerton fondatore della «scuola dei duri» del giallo americano. Hammett aveva compiuto una rivoluzione nella letteratura, consistente tutt'altro che nella eliminazione del mistero e del fascino dell'enigma nelle storie poliziesche. Aveva semplicemente scoperto la chiave che domina ancora oggi il thriller: che sotto la scorza delle moderne città anonime, nella vita quotidiana tutta uguale della gente ordinaria che si vede passare dalla vetrina di un bar, si celano reti segrete più fitte e oscure del più fosco maniero inglese. E queste reti, Hammett, le faceva seguire e dipanare, passo dopo passo, da detective uomini veri, in presa diretta: come nell'elettrizzante, lunghissimo, pedinamento su cui poggia la struttura narrativa di questo, Un matrimonio d'amore, inedito hammettiano. Ed è una detective story da modello: il brutto Rush, poliziotto di mezza età che ha lasciato la polizia per un suo motivo non confessato e forse da sorvolare, indaga su una cospirazione che ha preso in mezzo una giovane donna in un omicidio (Rush scopre il colpevole, ma è la forza dell'amore - un amore sfortunato - che salva la giovane). Da essa, lo stile inconfondibile capace di comunicare il ritmo del tempo presente, della contemporaneità, che rese Hammett un autore di culto, riesce a cavare, nello squallore di personaggi che in nulla si innalzano, una malinconica e forte poesia dell'umanità.
1 Gennaio 2001
La memoria n. 508
100 pagine
EAN 9788838917219
Dashiell Hammett (1894-1961) ex detective dell'Agenzia Americana Pinkerton, iniziò scrivendo racconti gialli, in cui era trasfigurata la sua esperienza, per la popolare rivista «Black Mask» . È stato l'innovatore in senso realistico del genere poliziesco di scuola americana. I suoi romanzi più famosi: Il falcone maltese (1930), La chiave di vetro (1931), L'uomo ombra (1932). La ragazza dagli occhi d'argento è stato pubblicato da questa casa editrice nel 1994.
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