Una città proletaria è storia inverosimile ma vera che si svolge in una Pisa dei primi del Novecento. «Ma non mutai: mutarono coi panni / d’uomo serio, gli amici, e preso il volo / m’hanno lasciato solo / tra l'ideale e i miei ventitré anni...».
La storia di chi ha perso la battaglia della memoria e dell'oblio - sembra dire Athos Bigongiali - non trova altra forma che nella letteratura, perché è storia fuori da ogni catalogo, lasciata alla sua unicità e quindi inverosimile. Una città proletaria è storia inverosimile ma vera. Non storia microscopica, curiosa, singolare. Storia di una città, Pisa, maggior centro italiano del libero pensiero; di un tempo, il primo Novecento; e del passare leggero, vivo, appassionato, in quel tempo per quella città, di un gruppo casuale di giovani e vecchi ribelli, intellettuali, cronisti, sindacalisti, proletari, utopisti, anarchici, pionieri del volo (o poeti del volo). Dei vinti, verrebbe da dire mancando l'intensità del loro passare: ma la storia, appunto, è un romanzo.
1 Gennaio 1989
La memoria n. 186
152 pagine
EAN 9788838905254
Athos Bigongiali è nato a San Giuliano Terme (Pisa) nel 1945. Ha pubblicato racconti su varie riviste e raccolte antologiche. Con questa casa editrice ha pubblicato i racconti Avvertimenti contro il mal di terra (1990) e Una città proletaria (1989). Da Una città proletaria è stato tratto uno spettacolo teatrale che è andato in scena nel 1992.
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