Da un'iscrizione funeraria del I secolo a.C., un racconto storico-filologico denso di suggestioni.
Lidia Storoni Mazzolani ha il dono di far diventare un problema filologico racconto borgesiano. Come Borges sa giocare col tempo, stabilire ardue rispondenze, creare sottili rapporti tra il passato e il presente, tra la nostra condizione e quella degli antichi. Come in quel bellissimo libro che s'intitola Sul mare della vita, di più che dieci anni fa, o come nel recente saggio su Tiberio. Vale a dire che al rigore dello studio, alla precisa e minuziosa ricostruzione di un testo (e di un'epoca), unisce la qualità che pochi storici e filologi possiedono: la qualità dello scrittore, la capacità visionaria e fantastica di vivere col personaggio, coi personaggi. E così è in queste pagine, racconto storico-filologico che nasce da un'epigrafe lungamente studiata e discussa, ma solo ora restituita alla sua umana verità: come Sul mare della vita, nato da due epigrafi - una che dice di un pagano che è già cristiano, l'altra di un cristiano che è ancora pagano.
1 Gennaio 1982
La memoria n. 52
100 pagine
EAN 9788838902147
Lidia Storoni Mazzolani (1911-2006), scrittrice, storica, classicista, coltivò multiformi interessi che vanno dalla traduzione di classici (Sallustio, Tacito, Cicerone, le iscrizioni funerarie di Roma antica) e moderni e contemporanei (tra cui la rinomata traduzione delleMemorie di Adrianodi Marguerite Yourcenar), alla divulgazione, all'archeologia, alla collaborazione giornalistica e documentaristica. Oltre aUna moglie, con questa casa editrice ha pubblicato:Il ragionamento del principe di Biscari a Madama N.N.(1980),Sant'Agostino e i pagani(1987),Sul mare della vita(1989).
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