Le idee e i sogni per una scuola che sia cattedrale di una cultura plurale e di una cittadinanza precoce, nel nome della libertà e della laicità delle conoscenze.
Questo saggio propone idee per una conciliazione (nel nome del fondamentale rispetto della pluralità delle culture e dell’accesso per tutti) tra una scuola pedagogicamente aperta all’ambiente sociale e naturale e l’efficacia didattica nel dare comp etenze abilità e conoscenze. Una scuola che funga da ponte tra apprendimento e socializzazione deve poter curare non solo il livello istituzionale (carattere pubblico e gratuito, decentramento e autonomia) ma anche quello formativo, scandendo il percorso di apprendimento e formazione lungo i bienni cerniera tra il pre-obbligo, l’obbligo e il post-obbligo e lungo un sistema integrato tra l’offerta della scuola e quella originata nell’ambiente urbano ed ecologico. Vengono anche affrontati i percorsi educativi del fuori-scuola. È la scuola «all’aria aperta», ove recuperare le dimensioni più creative del corpo e della sensorialità; scoprire e sperimentare inaspettate luci e colori; inconsuete forme del paesaggio; l’intrinseco valore dell’acqua, dell’aria, della terra, del fuoco; la matericità di tutti gli elementi come preziosa suggestione per imparare a pensare e fantasticare. L’ecologia, ossia l’abitudine a ragionare in termini di una relazione improntata all’«abitare» e non allo «sfruttare» la madre-Terra, come anche il recupero della continuità uomo-natura-cultura, ci aiuta a costruire un pensiero in grado di connettere le differenze e di collegare i destini di tutti i viventi e non viventi dell’unico e comune fondamento terrestre.
27 Marzo 2014
Tutto e subito n. 24
208 pagine
EAN 9788838931475
Franco Frabboni è ordinario di Padagogia all’Università di Bologna. Dirige autorevoli collane e riviste di Scienze dell’educazione. Presiede la Società italiana di scrittura (Graphein). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Una scuola possibile, Bari, 2008; La scuola dell’infanzia (in coll. con F. Pinto Minerva), Bari, 2008; Fare bene scuola, Roma, 2008; La pedagogia tra sfide e utopie (a cura di, in coll. con G. Wallnofer), Milano, 2009; Il computer sul banco: risorsa o insidia? (in coll. con M. Baldacci, F. Pinto Minerva, V. F. Plantamura), Milano, 2009. In questa collana ha pubblicato Didattica e apprendimento, 2006.
Franca Pinto Minerva è professore emerito di Pedagogia all’Università degli Studi di Foggia. Tra le sue opere: L’intercultura (2007), insieme a Franco Frabboni, La scuola dell’infanzia (2008), Manuale di pedagogia e didattica (2013) e La creatività a scuola (2012), in collaborazione con Maria Vinella.
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