Con i saggi di Andrea Cozzo e Franco Giorgianni
Un «saggio militante» che affronta da una prospettiva antropologica storica e critica le ragioni di quella che va sempre più assumendo le forme di una catastrofe: una catastrofe di dimensioni planetarie e globali che investe l’ambiente, inteso come milieu in cui si inserisce la vita degli uomini e di tutti gli altri esseri viventi, e più concretamente gli ambienti a misura dei quali tutti i viventi si conformano. Posto «al cospetto della catastrofe», l’ellenista sembra avere quasi una marcia in più, perché in grado di posare sul presente e sulle prospettive del futuro uno sguardo altro, alternativo, a partire dal concetto greco antico di phýsis. Esso, inteso come processo dinamico, permette di superare il paradigma moderno di una natura opposta alla cultura. Di fronte alla catastrofe, l’Autore non si accontenta dello sguardo rassicurante dei classici, ma li interroga nel vivo confronto con i filosofi dei Lumi e con il pensiero antropologico della modernità, per valorizzarne il ruolo di rottura: nei confronti del sistema politico e finanziario imperante, nei confronti dei modi di pensare e di agire quotidiani delle singole persone, senza infingimenti e concessioni ad una ipocrita green economy. L’ostacolo non è di facile superamento: si tratta di passare dal modello di ambiente e di natura concepiti come insieme di risorse da sfruttare al servizio dell’uomo, ad un modello antropo- ed eco-poietico, che tenga conto della complessità delle relazioni tra le società degli uomini, le loro pratiche tecniche e gli ambienti in cui vivono. Ciò significa porre le premesse perché si attui l’auspicato cambio di paradigma sociale ed ecologico, ossia ecosocialista. È in gioco la sopravvivenza degli uomini e dei loro ambienti. Insomma, la natura non può che essere cultura.
28 Ottobre 2021
Nuovo prisma n. 98
144 pagine
EAN 9788838942020
Claude Calame, ellenista e antropologo svizzero, ha insegnato nelle Università di Losanna, Urbino e Yale, ed è attualmente directeur d’études all’École des Hautes Études en Sciences Sociales, e membro del Centre AnHiMA a Parigi. È internazionalmente noto per i suoi studi, in parte tradotti in italiano, sull’eros nella Grecia antica (L’amore in Grecia, Roma 1984; I Greci e l’eros, Roma 2010, 2a ed.), sulle forme del racconto poetico (Il racconto in Grecia, Roma 1988) e sulla creazione e la pragmatica dei miti (Poetiche dei miti nella Grecia antica, Lecce 2011). Con Sellerio ha pubblicato Prometeo genetista (2016) e L’uomo e il suo ambiente (2021). Alle ricerche antropologiche sul campo affianca la partecipazione attiva alla vita politica e ai movimenti sociali e la passione per l’alpinismo.
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