Il quartiere periferico di Milano, Quarto Oggiaro, è al centro di questi racconti che narrano storie vere di creature emarginate e senza patria.
Abbiamo, in mille esempi, una letteratura dell'emigrazione. Manchiamo, per lo più, di una letteratura dell'immigrazione: che voce ha avuto, nei trent'anni trascorsi della sua epopea, quell'umanità di italiani che ha voluto trasformare il suo universo e fortemente un altro ne ha trasformato? Questo libro narra dell'universo nuovo che ne è nato, da un suo parziale e simbolico spezzone, Quarto Oggiaro in Milano; e da parziali e simboliche vicende di modernità. Ma ci pare che queste storie, da bar di periferia, confermino per l'oggi quello che Savinio pensava della Milano di ieri: la più romantica delle città d'Italia. Con il romanticismo che l'oggi consente e nasce da un senso immenso di angusta libertà: poiché dall'angusta e immensa libertà, da sempre, nasce romanticismo.
1 Gennaio 1988
La memoria n. 168
100 pagine
EAN 9788838904677
Non disponibile
Vito Piazza (Partanna, Trapani, 1944) ha operato dagli anni Sessanta nelle scuole elementari della nuova periferia milanese. Oggi è dirigente superiore del Ministero della Pubblica Istruzione e professore di Psicologia dell'inserimento all'Università degli Studi di Milano. Con questa casa editrice ha pubblicato La valigia sotto il letto (1988).
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