Guida alla lettura a cura di Renato Alfieri.
Si sarebbe detto che Vanina si divertisse di più a tormentare il giovane Livio Savelli, che pareva molto innamorato di lei; era il giovane più attraente di Roma ed era principe anch'egli, ma se gli avessero dato da leggere un romanzo, l'avrebbe gettato via dopo venti pagine, dicendo che gli faceva venire il mal di testa. E questo era un grave difetto agli occhi di Vanina.
Un giovane carbonaro fugge da castel Sant’Angelo. Ferito, con le guardie che gli danno la caccia per le vie di Roma, egli trova rifugio nel palazzo di Asdrubale Vanini. Vanina crede di riconoscere nel corpo insanguinato dell’evaso una graziosa fanciulla, ma in una delle sue visite riceve la confessione che si tratta in realtà dell’infelice prigioniero.Pubblicato nel 1829, Vanina Vanini racconta due sentimenti, l’amore e la libertà.
2003
Narrativa per la scuola n. 11
48 + 32 pagine
EAN 9788838918582
L'opera di Stendhal, pseudonimo di Henri Beyle (Grenoble, 1783-Parigi, 1842), si inserisce, di solito, all'interno del movimento romantico, ma si tratta di un romanticismo condizionato dalla formazione illuministica e dalla filosofia atea e materialista. Considerato il fondatore del realismo moderno, i suoi scritti più famosi sono: Passeggiate romane, Considerazioni sull'amore, Il rosso e il nero (che inaugurò la stagione del grande romanzo realistico), La certosa di Parma. Di Stendhal questa casa editrice ha pubblicato Racine e Shakespeare (1980), Di un nuovo complotto contro gli industriali (1988) e I privilegi (1992).
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