Constance Fenimore Woolson «Era libera, era indipendente, aveva successo, davvero molto successo» (Henry James). Due racconti, malinconici, su donne artiste di fronte alla loro faticosa indipendenza.
Constance Fenimore Woolson scrisse questi due racconti, che recano in filigrana tracce autobiografiche, durante il soggiorno italiano dove si concluse forse col suicidio la sua vita inquieta: in Via del Giacinto una pittrice è costretta a rinunciare alla sua faticosa indipendenza esistenziale; in Miss Grief è l'indipendenza creativa che una scrittrice è chiamata a sacrificare.
1 Gennaio 2002
Il divano n. 189
156 pagine
EAN 9788838917516
Formato e-book: epub
Protezione e-book: acs4
Constance Fenimore Woolson (1840-1894) nata in New Hampshire fu scrittrice di racconti, apprezzati dall’amico Henry James, ispirati da situazioni di luoghi vissuti, da cui traeva soggetti non ordinari, anticonvenzionali. Una scrittura limpida, quieta, suadente, assunta spesso a modello di prosa, ma sotto la cui superficie circolavano passioni nascoste e inquietanti misteri. Non sorprende che alcuni di questi sfiorassero il poliziesco appena nato, o il genere gotico più tradizionale. Tale è Vigilia di Natale ambientato a Venezia (dove Constance morì quasi certamente suicida): in un vasto palazzo sul Canal Grande, il console americano Peter Senter e la sorella Barbara, «la consolessa», tengono la tradizionale festa di Natale, nel corso della quale avviene un omicidio e una serie di strane aggressioni.
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