Fotografie di Giuseppe Leone
68 illustrazioni in bicromia, 30 tavole a colori fuori testo
Con l'angolazione introduttiva e capricciosa di un libro di viaggio, in queste pagine viene confezionata con le ricerche esistenti una prima immagine d'insieme della cultura del secolo XVII e della moda fulminante e dominante che attraversò la Sicilia orientale. Un segnale per le innumerevoli ricerche che sono ancora da fare - negli archivi e nelle biblioteche, sui monumenti e nelle rovine, nelle grotte e nei cunicoli - per disegnare compiutamente la mappa di una cultura stratificata e complessa, ricca di motivi e di contatti, costruita pazientemente generazione dopo generazione da scalpellini e muratori, da orafi e cavatori, da architetti e uomini di lettere, da viaggiatori e saccheggiatori.
Questo libro ricostruisce il viaggio di Michele Rak, uno dei maggiori studiosi europei della cultura barocca, attraverso la Sicilia bassa e d'Oriente, l'altopiano Ibleo. È un viaggio compiuto nel 1988 alla ricerca degli oggetti e dei monumenti, delle atmosfere e delle prospettive costruite nella fase centrale della modernità dominata dal gusto barocco, solo in parte rimaste dopo il terremoto del 1693 e in seguito variamente rimaneggiate e ricostruite. Guardando da vicino alcuni testi - oggetti, libri, edifici - lavorati dalla cultura locale durante il secolo XVII, sono percepibili anche in quest'area i frammenti delle grandi parole d'ordine del barocco che arrivavano sino a questo margine europeo in forma di disegni e progetti che le tradizioni locali adattavano e alteravano più o meno sensibilmente. Questo viaggio non poteva che escludere, guardando a questa penetrazione e rimodellamento, gran parte delle ricostruzioni del barocco debole, lavorato e rilavorato nei decenni dopo il terremoto combinando vecchi e nuovi modelli alla moda che architetti e maestranze, ingegneri militari e inviati speciali, viaggiatori e visitatori avevano portato in queste città e terre per ricostruirne gli edifici ed i percorsi emblematici. Solo in alcuni angoli di cattedrali e libri sono ancora riconoscibili le regole di quel gusto - l'illusionismo, la ricerca dell'immagine di gruppo, la celebrazione dei gruppi sociali, le meraviglie del fasto utilizzato per convincere ed ammonire, il sistema delle feste prodotto come regolatore della società, l'ossessiva ricerca delle più sofisticate tecniche della comunicazione collettiva, l'uso delle materie preziose o finte, la pratica della contaminazione spinta delle culture e dei loro segni.
1989
I cristalli n. 15
160 pagine
EAN 9788876819459
Non disponibile
Michele Rak (1940), teorico delle dinamiche delle culture e della funzione dei linguaggi d'arte nel mutamento sociale, è un critico letterario, considerato tra gli studiosi europei del patrimonio culturale. Dal 2012 è stato nominato dal Parlamento Europeo come uno dei 13 esperti per il marchio del patrimonio culturale europeo (European panel for the "European Heritage Label"). Già Professore Ordinario dell'Università di Siena, ha insegnato Sociologia della letteratura presso l'Università di Napoli, Letteratura italiana presso l'Università di Palermo. I suoi studi riguardano la cultura barocca italiana nei suoi vari aspetti - filosofia, letteratura, teatro, feste - e la teoria della letteratura delle arti della società tecnotronica. Ha edito alcuni dei libri guida del barocco: la Storia filosofica di Giuseppe Valletta, le Rime di Ciro di Pers, il Cunto de li cunti di Giambattista Basile.
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